Bolle di sapone giganti: ecco la ricetta per far divertire i vostri bambini
Al giorno d’oggi i più piccoli stanno troppo col naso appiccicato a dispositivi elettronici come Smartphone o Tablet, perdendosi il divertimento delle attività all’aria aperta. Tutto sta nel farglielo riscoprire nel modo giusto, mostrandogli la bellezza e la magia delle cose semplici. Le bolle di sapone ad esempio sono tra i giochi più tradizionali e amati di sempre, ma ora vi insegneremo come realizzarne di gigantesche, per la gioia di qualunque bambino.
Pronti per trasformarvi in provetti alchimisti? Ecco cosa vi occorre: 1 vasetto di yogurt vuoto da utilizzare come dosatore, ½ vasetto d’acqua, 1 flacone di medie dimensioni di sapone liquido concentrato per i piatti, 1/3 di vasetto riempito con glicerina liquida, 2 cucchiai di zucchero a velo.
Molti non sanno che le dosi di sapone devono superare la quantità d’acqua della soluzione, questo è fondamentale. Per cominciare bisogna versare in una ciotola tutti gli ingredienti mescolando leggermente per non generare schiuma. Il composto va poi messo in un contenitore ermetico e fatto riposare per circa 48 ore.
Terminata l’attesa, bisogna agitare il contenitore, agitarlo e aprirlo. La miscela è pronta per essere utilizzata. Di solito l’accessorio da immergere nel composto e in cui soffiare per fare le bolle è di dimensioni piuttosto piccole, tuttavia è possibile crearne uno fai-da-te molto più grande.
Per fabbricarlo si può utilizzare un filo di rame spesso almeno 3mm e lungo 35 cm, adatto per essere modellato e per non deformarsi troppo facilmente. In alternativa si può usare anche una gruccia appendiabiti, utilizzando entrambi i materiali per creare una forma circolare adatta allo scopo. In generale va bene qualunque oggetto, metallico o di plastica che può essere piegato e trasformato all’occorrenza per contenere il sottile strato di acqua e sapone che poi “libererà” la bolla.
Poiché l’intenzione è quella di crearne di dimensioni molto più grandi del solito, conviene scegliere un recipiente abbastanza grosso, usando come forza propulsiva il vento, anziché il semplice soffio. Se la densità del composto è quella giusta, può andar bene anche un retino da pesce o una racchetta, entrambi bucati e senza maglie, fatti volteggiare dolcemente per aria.
Vi assicuriamo che il risultato sarà veramente sorprendente!