7 dritte utili ed efficaci per prendersi cura al meglio dei cactus in casa
I cactus sono una famiglia amplissima di piante succulente, un genere capace di sopravvivere in condizioni ambientali difficilissime e molto apprezzati anche come piante da interno. Con le loro mille forme, le fioriture talvolta straordinarie e soprattutto la facilità di manutenzione, infatti, sono spesso preferiti a tante altre varietà più impegnative, e riescono a resistere anche nelle case di chi non è davvero dotato di pollice verde.
Basta quindi adottare una serie di accortezze dall'acquisto in poi per assicurarsi di poter godere di questi fantastici esemplari nelle nostre case.
1. Quale cactus?
Prima di procedere all'acquisto, informatevi un po': parlando direttamente con gli esperti di un vivaio o almeno facendo qualche ricerca online scoprirete che esistono infinite varietà. È sempre bene conoscere dimensioni massime, necessità di coltivazione e tanti altri dettagli che faranno la differenza. Non tutti i cactus sono facili da reperire né tutti hanno le stesse chance di sopravvivenza in qualsiasi casa. Scoprite i nomi esatti di quelli che vi piacciono di più e poi assicuratevi che siano adatti alle condizioni che potete offrire loro.
2. Controllate eventuali problemi e malattie all'acquisto
Prima di acquistare controllate se ci sono segni di malattie o parassiti: eventuali "cicatrici" sono assolutamente normali, anzi indicano che quell'esemplare è già grande. Se invece notate aree scolorite siate cauti, potrebbero essere indice di qualche parassita.
3. Parassiti
I cactus possono essere colpiti da parassiti di vario genere: cocciniglia, acari e altri ospiti indesiderati che possono nuocere alle piante. La prima condizione per assicurare il benessere dei cactus è assicurare che si trovino in ambienti ben areati e luminosi.
Se infatti si notano i primi segni di un'eventuale infestazione con buon tempismo, ci sono una serie di soluzioni naturali e semplici da provare, e la prima cosa è comunque assicurare che i cactus non si trovino in ambienti umidi e godano di un buon ricircolo d'aria.
4. Irrigazione
Può sembrare un consiglio superfluo nel caso delle piante che si associano sempre a paesaggi desertici, ma spesso causiamo problemi ai nostri esemplari per eccesso di irrigazione.
È vero che esistono varietà che hanno bisogno di acqua più spesso di altre, ma tendenzialmente tutti soffrono facilmente di marciume per eccesso di irrigazione. Quindi assicuratevi di conoscere le necessità della vostra pianta e prima di versare acqua (mai molta) nel vaso verificate che la terra sia davvero completamente asciutta.
5. Esposizione
Se volete godere della crescita e ammirare tutte le trasformazioni di cui queste piante sono capaci, sistematele in ambienti molto luminosi. Spesso resistono anche in spazi con meno luce, ma la loro crescita sarà sacrificata e molto probabilmente non li vedrete quasi mai fiorire.
6. I vasi
Scegliete con cura i vasi: con le loro forme uniche, i cactus sono una delizia per gli amanti del design che spesso si sbizzarriscono nel cercare vasi dal look accattivante o magari riciclano vecchi oggetti in modo creativo. Va tutto bene, a patto che il contenitore scelto garantisca un ottimo drenaggio: non deve mai esserci acqua che ristagna sul fondo del vaso.
7. Come evitare di pungersi
Se siamo stati bravi nel prenderci cura del nostro cactus, prima o poi arriva sempre il momento di rinvasarlo per sistemarlo in un contenitore più grande, ed è il momento in cui spesso ci si ferisce per via delle spine. Un trucco che aiuta è avvolgere la pianta con fogli di carta (anche di giornale). Nel caso degli esemplari più grandi e con le spine più dure, si possono usare anche teli cerati o coperte spesse e resistenti.
E voi come vi prendete cura dei vostri cactus?
