5 buone ragioni per non gettare le bucce di patata e riutilizzarle in modo alternativo
Le patate sono uno degli alimenti più apprezzati al mondo, vista l'enorme versatilità e la facilità di coltivazione che hanno permesso a questo tubero di diffondersi in tantissime culture e cucine diverse. Anche nel nostro paese vengono consumate abitualmente tutto l'anno, dunque è probabile che ciascuno di noi, periodicamente, si trovi a pelarne un po' per preparare qualche piatto.
Ma cosa facciamo in genere con quelle bucce? Molto probabilmente le gettiamo via oppure le inseriamo nella compostiera, eppure anche le bucce sono commestibili, e se non vogliamo mangiarle possiamo comunque usarle in altri modi utili.
1. Un contorno diverso o uno snack croccante: le bucce di patata fritte
Anche le bucce di patata possono essere fritte, proprio come la polpa. Ovviamente le patate dovranno essere state lavate molto bene, ma anche le bucce possono essere immerse in olio bollente o cotte con una friggitrice, scolate e gustate!
2. L'alternativa salutare: cotte in forno
Cuocere le bucce al forno permette di condirle in modi molto diversi e sfiziosi. Tenete in ammollo le bucce per circa 10 minuti poi scolatele per bene e insaporitele con olio, sale e pepe. Oppure usate spezie preferite come il curry o la paprika, o erbe aromatiche come timo e rosmarino.
Foderate una teglia da forno e disponete le bucce (ve ne serviranno molte, almeno quelle di due kg di patate) in uno strato sottile, senza farle soprapporre troppo. Cuocetele per circa 25 minuti finché non saranno croccanti e gustatele calde.
3. Come trattamento per i capelli
Sebbene esistano tante testimonianze online dei benefici del succo di patate per i capelli, in realtà non vi sono prove scientifiche a supportare queste teorie. È però vero che le patate (e le bucce) contengono una serie di elementi che possono aiutare la crescita dei capelli.
In particolare, nelle patate troviamo le vitamine B e C, lo zinco, la niacina e il ferro che nutrono i follicoli, e un succo ricavato dalle bucce di patata fatte bollire, poi scolato e raffreddato, potrebbe aiutare a curare il cuoio capelluto riducendo il sebo.
Pare però che il metodo migliore per sfruttare le proprietà delle patate in questo senso preveda l'uso della polpa. Questa infatti andrebbe ridotta in purea (con eventualmente aggiunta di pochissima acqua per renderla più cremosa) e poi fatta filtrare con un salvietta di cotone o garza. Il liquido che se ne ricava può essere usato per trattare i capelli, e non può essere conservato.
4. Contro scottature minori
Applicare le bucce di patata su scottature dovute alla prolungata esposizione al sole provoca sollievo immediato e aiuta a trattare l'ustione stessa, ma solo quando si tratta di ustioni minori.
5. Una volte compostate, sono un ottimo fertilizzante
L'uso di fertilizzanti spray da spruzzare direttamente sulla pianta ricavati dal liquido prodotto lasciando per giorno le bucce di patata in ammollo in acqua e poi frullando e filtrando il tutto è una pratica la cui efficacia sulle piante non è comprovabile.
Aggiungere invece le bucce di patata fresche sul suolo o interrarle nello strato superficiale del terriccio è certamente sbagliato: marciranno, attirando parassiti e facilitando anche malattie delle piante stesse.
Il modo in cui le bucce di patata posso essere usate come fertilizzante per le piante è a seguito di compostaggio che deve essere durato almeno 3 mesi, facendo macerare le bucce insieme ad altri scarti vegetali, rigirando e bagnando tutta la massa periodicamente.
Conoscevate già questi usi delle bucce di patata?
