11 lavoretti semplici per riciclare materiali di scarto e creare giochi adatti ai bambini
Trovare nuove idee creative per far passare il tempo ai bimbi in modo da stimolare la loro fantasia non è un'impresa facile, tra giocattoli e distrazioni di ogni genere. Capita però a volte di imbattersi in attività e lavoretti che si possono realizzare con pochissimi materiali, spesso di scarto - come delle vecchie scatole di cartone o bottiglie di plastica che altrimenti avremmo gettato nella spazzatura.
Se siete alla ricerca di idee ingegnose per riciclare prodotti di scarto per creare giochi capaci di intrattenere in modo semplice i bimbi, date un'occhiata ai progetti di seguito: sono tutte idee che gli adulti possono realizzare facilmente per poi supervisionare i piccoli mentre si divertono con le loro creazioni.
1. Un bowling casalingo con bottiglie di plastica riciclate
2. Un igloo fatto di cartone
Tutorial via hannahandlily.blogspot.com/
3. Una macchina fotografica fatta di cartone, il coperchio di un dispensatore di salviette usa e getta e qualche altro materiale che potete trovare facilmente in casa
4. Una ferrovia con tanto di gallerie, animali al pascolo e casette
5. Facilissime nacchere con cartone e tappi di birra
Tutorial via oneperfectday-accessories-and-bags.blogspot
6. Un gioco di abilità facilissimo da costruire
7. Pronti a trasformare il salotto o anche un angolo del giardino in un avventuroso labirinto?
8. Un po' di gomma crepla, fondi di bottiglia e fili di lana o cotone: in poco tempo realizzerete simpaticissime tartarughe
9. Un biliardino portatile ricavato da una scatola di scarpe e mollette di legno per il bucato (che potreste anche decorare con i colori delle squadre preferite!)
10. Una soluzione ingegnosa: una casetta di cartone che si ripone ovunque, pronta ad essere aperta ogni volta che si vuole
11. Due bicchieri di carta impilati uno nell'altro: praticate dei ritagli in quello esterno e disegnate diverse espressioni in quello interno per un lavoretto divertentissimo
Quale di queste idee vi piace di più?