Le dritte da conoscere per tinteggiare le pareti di casa come dei professionisti
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Quando vogliamo rinnovare il look di una stanza spesso pensiamo a quale nuovo colore usare per le pareti, e magari se ci rechiamo nei negozi specializzati siamo tentati da tantissime sfumature diverse. Scegliere quella giusta, che sia un buon compromesso tra i nostri gusti e le caratteristiche della stanza da tinteggiare, non è sempre facilissimo, soprattutto quando non ci accontentiamo delle scelte più "sicure", ovvero il bianco o qualche altro tono neutro.
Provate allora a dare un'occhiata alle indicazioni elencate di seguito, potrebbero aiutarvi a schiarirvi le idee e sapere anche cosa chiedere agli esperti del settore per avere consigli più efficaci.
1. Quale vernice scegliere
- La cosa cui bisogna sempre far caso è la quantità di luce naturale che entra nella stanza durante la giornata nelle varie stagioni. Con colori chiari vi sembrerà che la camera sia più spaziosa e aperta, mentre quelli scuri conferiscono più profondità e spesso creano un'atmosfera avvolgente, ma se la stanza è piccola e poco luminosa possono dare un senso di chiusura.
Se vi piace il bianco potete andare abbastanza sul sicuro, ma ricordate anche l'arredamento: alcune superfici dai colori accesi potrebbero riflettere una luce sulle pareti bianche che le fa sembrare di un colore diverso. Ad esempio un mobile rosso potrebbe far sembrare la pittura un po' rosata. - Tenete conto della brillantezza della vernice: ci sono tipi la cui finitura lucida è talmente liscia e brillante da creare una sorta di strato protettivo smaltato che riflette la luce moltissimo, quasi come con delle piastrelle di ceramica. Queste finiture sono ideali in bagno o in cucina, perché molto più facilmente lavabili, ma potrebbero risultare sgradite nelle altre stanze. Per i soffitti, in genere, si scelgono vernici che siano del tutto prive di questa lucentezza, ma è una questione di gusti.
- Prima di acquistare la vernice che avete scelto, portate i campioni di carta in casa, e applicateli sulle pareti che vorreste dipingere, in modo da vedere come quel colore sia o meno alterato dall'illuminazione naturale e artificiale della stanza. Se questo metodo non è sufficiente per capire, comprate magari dei vasetti piccoli (a volte ne esistono proprio quantità di prova) e dipingete solo una sezione ridotta della parete.
- Quando avrete capito quale colore volete, assicuratevi di misurare per bene la superficie di parete che dovrete coprire, e comprate tutta la quantità necessaria (con un po' di eccesso per eventuali ritocchi) in un'unica soluzione, così da non avere sfumature leggermente diverse.
- Se possibile, spendete un po' di più per vernici di buona qualità: si stendono meglio e durano di più.
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2. Rulli e pennelli
- Il rullo che potete usare per più lavori diversi è quello in schiuma (lungo circa 20 cm): essendo molto poroso, dovrete caricarlo meno spesso, coprendo meglio la superficie. La lunghezza del pelo sulla copertura del rullo dipende dal tipo di vernice e di lavoro. Tendenzialmente, per effetto laccato su superfici lisce bisogna preferire pelo cortissimo, mentre può essere più lungo per per una finitura meno lucida su pareti interne lisce.
- Quanto ai pennelli, date la preferenza a quelli con setole lunghe e fitte, meglio se di nylon per le vernici al lattice e naturali per le vernici ad olio. Anche la qualità del pennello incide molto sul risultato: cercate quelli che hanno setole più lunghe al centro e un po' più corte all'esterno, con un'impugnatura comoda.
3. Nastri per mascheratura
- I nastri con maggiore capacità adesiva servono per le superfici più porose, mentre quelli che si staccano più facilmente andranno messi solo temporaneamente per coprire superfici delicate. In ogni caso, ricordatevi di staccarli quando la vernice non è ancora del tutto asciutta, in modo da non creare crepe.
- Per applicarli, assicuratevi di pulire per bene la superficie prima.
- Se dovete stenderne una grande quantità, applicatene solo 20 cm per volta per assicurarvi di creare linee dritte e poi passate una spatola per eliminare ogni grinza o bolla d'aria e garantire una perfetta adesione alla superficie.
4. Altri consigli utili
- Non usate mai direttamente la confezione di vernice, ma versatene la quantità di cui avete bisogno in un vassoio o secchio, e chiudete bene con il coperchio la confezione acquistata.
- Assicuratevi che i coperchi delle confezioni siano sempre puliti, in modo da chiudere bene.
- Quando volete prendervi una pausa, chiudete pennelli e rulli dentro a buste di plastica ben sigillate, in modo che la vernice non si asciughi e voi possiate riprendere il lavoro comodamente.
- Quando avrete finito, lavate i pennelli accuratamente e poi, per preservare la forma delle setole e riporli con comodo, create una custodia con pezzi di cartone attorno alle setole.
- Volete riutilizzare vernici vecchie? Mescolatele per bene in modo da tornare ad avere un composto omogeneo, e per evitare grumi, filtratele versandole dentro a un secchio sulla cui apertura avrete sistemato una garza o dei filtri in nylon per la pittura.
Buon lavoro!
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