Le dritte più utili per pulire al meglio serrande e tapparelle, liberandole da polvere e sporcizia
La pulizia delle tapparelle è una di quelle incombenze casalinghe cui ci si dedica davvero molto di rado, e che risulta particolarmente sgradita. Eppure eliminare la gran quantità di polvere, sporcizia e spesso anche ragnatele che vi si annidano è importante anche per motivi non puramente estetici.
Per occuparsi della pulizia delle varie parti di ogni tipo di serrande avvolgibili è bene dunque tenere a mente una serie di consigli che possono sempre tornare utili.
1. Preparazione e pulizia delle cinghie
Prima di lavare bisogna spolverare: potete usare l'aspirapolvere, ma anche passare con cura panni di micro fibra va più che bene.
Se si tratta di serrande a motore, staccate la corrente prima di lavarle. In caso invece ci siano cinghie da azionare manualmente, pulite anche quelle con un panno in microfibra imbevuto di aceto, oppure usare un pulitore a vapore.
2. La pulizia a seconda dei materiali
- Per le serrande di PVC: i pulitori a vapore sono perfetti, riuscendo a pulire e igienizzare grazie alle alte temperature. Il rimedio casalingo alternativo, invece, è strofinarle con una mistura di sapone di Marsiglia e un po' d'acqua, da risciacquare e asciugare subito.
- Per le serrande di plastica: inumidite uno strofinaccio (o anche un panno in microfibra) con aceto di vino bianco, che sgrassa perfettamente. Altrimenti anche in questo caso potete usare sapone di Marsiglia.
- Per le serrande di legno: il sapone di Marsiglia diluito con poca acqua è la soluzione più delicata per questo tipo di materiale. L'importante è sciacquare e asciugare subito.
- Per le serrande di alluminio: create una pasta morbida con bicarbonato di sodio e succo di limone, e torneranno come nuove.
Buon lavoro!