I rimedi naturali contro le erbacce: non tutti funzionano correttamente
In qualsiasi angolo di verde, che sia anche un solo vaso sul balcone o sul davanzale della finestra, è inevitabile che prima o poi spuntino erbacce, e quando queste arrivano ad occupare grandi porzioni del giardino rovinando l'aspetto di prati e aiuole, spesso si ricorre a erbicidi acquistabili facilmente presso rivenditori fisici o online.
Da ormai molti anni, però, si fa strada sempre più anche la voglia di ricorrere ad alternative più "green" e apparentemente rispettose dell'ambiente come l'aceto, il bicarbonato di sodio, alcuni superalcolici e non solo. Ma tra questi metodi alternativi quali sono quelli efficaci e fino a che punto?
1. Aceto
L'aceto riesce a far sparire le erbacce visibili, ma solo perché danneggia le foglie e gli steli, senza aver effetto sulle radici. Inoltre, non è selettivo, quindi c'è il rischio che faccia del male anche alle piante "buone" che crescono vicino al punto trattato.
2. Gin, Vodka e altri liquori
Sono un rimedio tradizionale che spopola sui blog, ma per loro è vero quanto detto riguardo l'aceto, e anzi, se proprio si vuole provare, anche l'alcol etilico o isopropilico avrebbero lo stesso effetto.
3. Acqua bollente
Funziona, ma ne serve molta, quindi è una soluzione indicata solo per piccole superfici e con piante non molto robuste.
5. Bicarbonato di sodio
Il sodio è tossico per le piante, quindi versandone abbastanza su un esemplare, questo morirà. È anche però una sostanza molto solubile in acqua, quindi basta poca pioggia o l'irrigazione artificiale per farlo diffondere nel suolo, danneggiando altre piante e comunque risultando nell'inquinamento del suolo stesso, così come di risorse idriche.
6. Rimozione manuale
Insomma: questi rimedi hanno un'efficacia limitata e per vedere risultati apprezzabili devono essere ripetuti nel tempo, ma anche se considerati più "naturali" delle alternative in commercio, possono comportare comunque rischi e danni per l'ambiente. Il che lascia la rimozione manuale delle erbacce, seppur molto più faticosa e lunga, come opzione migliore. E non bisogna nemmeno dimenticare che tante specie che consideriamo infestanti sono invece essenziali per la salute dell'ecosistema, costituendo fonte di nutrimento per tanti insetti.