Come far crescere una piccola pianta di limone in casa utilizzandone i semi
Propagare una pianta di limone utilizzando proprio i semi del frutto che adoperiamo in cucina è davvero semplice, anche se richiede un po' di pazienza.
Una cosa che conviene sapere subito, infatti, è che nella maggior parte dei casi, i frutti che compriamo per cucinare sono copie identiche delle piante madri, che arrivano a fruttificare in pochissimo tempo (anche solo due o tre anni), mentre quelli che possiamo coltivare da soli in casa impiegano almeno 5 anni, e non di rado i frutti della pianta cresciuta in questo modo sono di qualità inferiore a quelli della pianta madre. Si tratta però di un esperimento facile da realizzare in casa, che in relativamente poco tempo produce delle piantine con cui arredare una stanza, e che hanno un gradevole aroma agrumato. Inoltre, è un modo ideale per far conoscere direttamente ai bambini un processo affascinante come quello della propagazione per seme: veder crescere una pianta così è una cosa che suscita sempre meraviglia.
Se poi ci si riesce a prendere cura della pianta in modo che sopravviva all'inverno, una volta arrivata la primavera potrà essere spostata in vasi più grandi fino al momento in cui potrà essere interrata magari in giardino o sistemata in un contenitore abbastanza ampio su un balcone.
- Prendete un bel limone succoso e fresco
- Tiratene fuori i semi e sciacquate via la polpa che vi rimane attaccata (non usate semi che si siano anche solo un po' seccati, hanno meno probabilità di germinare)
- Riempite un vasetto piccolo (7 o 10 cm di diametro vanno bene) e riempitelo di terriccio. Il terriccio deve contenere un po' di torba e di perlite, per assicurare il drenaggio giusto
- Infilate i semi nel terriccio, circa 1 cm sotto la superficie e copriteli con la terra
- Spruzzate acqua per inumidire il terreno
- Coprite la superficie con pellicola trasparente per alimenti, per aiutare la terra a mantenere l'umidità. Dovrete sempre spruzzare acqua per far sì che il terriccio sia umido ma non bagnato (altrimenti i semi potrebbero marcire)
Tenete il vasetto in un luogo luminoso ma non esposto direttamente al sole soprattutto nei periodi caldi: la temperatura ideale è di 21°. Quando vedrete emergere il primo germoglio, spostate il vasetto in un luogo più luminoso (ma sempre meglio evitare che possa essere scaldato troppo a lungo dai raggi diretti del sole, visto che la pianta giovane è molto delicata) ed eliminate la pellicola.
Quando il germoglio avrà prodotto diverse foglioline, potete muovere la pianta in un vasetto più grande (10-15 cm di diametro). Se volete aiutare un po' la pianta, scegliete concimi liquidi ricchi di potassio, da somministrare secondo le indicazioni del produttore ogni due settimane. Il terreno deve essere sempre un po' umido. La pianta a questo punto avrà bisogno di 4 o 6 ore di luce diretta al giorno, con temperature tra i 15 e i 21 gradi.
Una volta raggiunte le dimensioni di un alberello, potete potarlo leggermente agli inizi della primavera per stimolare una crescita compatta e la produzione dei frutti. I primi limoni potrebbero comparire solo dopo 5 anni o più, e prima di averne di succosi abbastanza per farne una limonata potreste dover attendere anche 15 anni, ma la soddisfazione di aver fatto crescere con noi una pianta sana e vigorosa da un semplice semino è tanta.