Tutte le dritte da seguire per realizzare un tavolo partendo da una lastra di legno grezzo
I ripiani dei tavoli fatti con un pezzo unico di legno grezzo, spesso ancora ricoperti di corteccia ai bordi, sono letteralmente dei pezzi inimitabili: ogni lastra ha venature, colori e forme uniche e per questo sono diventati un trend d'arredamento molto ambito e piuttosto costoso.
Se però voleste cimentarvi nel realizzare un tavolo del genere con le vostre mani, potreste riuscirci con un esborso decisamente più ridotto. Di seguito trovate quindi qualche dritta utile per affrontare questo progetto di fai da te al meglio.
1. Stabilite prima le dimensioni e forma indicative che volete, quelle cioè che si adattano meglio alla stanza in cui inserirete il tavolo
Considerate lo spazio occupato dal tavolo, dalle sedie e quello necessario per camminarvi intorno agevolmente, in modo da andare alla ricerca di pezzi che siano adatti alla stanza da arredare.
2. Fate una stima dei costi
Una ricerca online per questi tavoli vi darà l'idea di quanto costa comprarne uno già fatto e delle dimensioni adatte per voi. Di conseguenza, cominciate a cercare presso falegnami (anche online) i pezzi di legno grezzo che potreste usare e considerate se vale la pena imbarcarsi nel progetto.
3. Scegliete il tipo di legno che volete
Ogni essenza ha costi diversi, quindi studiate i colori del legno che vi piacciono di più e raffinate la ricerca a seconda dei parametri preferiti. La radica costa molto, mentre i pezzi tendenzialmente più economici sono quelli circolari, ovvero i dischi di legno ricavati dal tronco, che sono utili per tavoli di piccole dimensioni o da salotto.
In genere, però, si cerca la lastra di legno tagliata longitudinalmente, che quindi presenta forme diverse solo sui lati lunghi, ma è perfettamente dritta alle due estremità.
4. Cercate il pezzo di legno desiderato
Il web può fornire informazioni utili: potete trovare persone o falegnami che vendono le lastre di legno, o magari, se vivete in un luogo vicino ai boschi, potreste trovare i numeri degli enti che si occupano della deforestazione e ottenere informazioni utili per sapere se e come ottenere del legname che possa farvi comodo.
5. Fate asciugare per bene il legno
Per evitare che l'umidità rimasta tra le fibre possa poi portare a deformazioni, assicuratevi, prima di lavorare con la lastra di legno, che sia ben asciutta. Esistono anche degli apparecchi elettronici per rilevare l'umidità del legno, e il valore ideale è tra il 6 e l'8%.
6. Riempite eventuali crepe e levigate i bordi
Se ci sono crepe o forellini, riempiteli con resina epossidica.
Quando invece al resto della superficie, è bene levigarla perfettamente, con particolare attenzione sui bordi. Potete tenere la corteccia, ma questa (a meno che non la facciate aderire con la resina epossidica o qualche collante), finirà per cadere. Se volete quindi sveltire il processo, munitevi di uno scalpello ed eliminatela subito, levigando poi tutte le superfici esposte.
7. Sigillate la superficie
Strofinate la superficie con un panno bagnato di alcol denaturato per rimuovere polvere e segatura, e poi passata una mano (o più) di gommalacca. Quando questa sarà perfettamente asciutta, stendete sempre con pennello una o due mani di olio di Tung oppure una miscela di olio e vernice per legno.
8. Montate la base
Scegliete la base/le gambe che volete per il tavolo: esistono infinite combinazioni a seconda del materiale e del modello, la scelta è vostra!
Vi piacerebbe realizzare un tavolo del genere?