I migliori rimedi fai-da-te per riparare i graffi sul legno usando "ingredienti" comuni
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Col passare del tempo e l'uso prolungato di mobili e accessori di legno, è inevitabile che sulla loro superficie compaia prima o poi tutta una ragnatela di graffi più o meno leggeri: è il segno di un materiale vissuto e magari una caratteristica che conferisce anche un certo fascino, ma in ogni caso tutti gli oggetti di legno beneficiano di trattamenti periodici che nutrano le fibre del materiale, e che quindi aiutano anche a rendere meno evidenti i vari graffi.
Se per ripararli poi vogliamo ricorrere a metodi casalinghi, ce ne sono diversi, semplici ed economici, che vale la pena provare per dare nuovo lustro ai nostri oggetti di legno.
- 1. L'olio di semi di lino: versatene qualche goccia sui graffi e spargetelo strofinando leggermente con una paglietta fine in modo da levigare la zona rovinata, smussando i contorni dei graffi e nutrendo il legno con l'olio.
- 2. Olio e fondi di caffè: se temete che l'effetto abrasivo di una paglietta sia eccessivo, create una mistura abbastanza densa da poter essere stesa sul legno mescolando insieme olio (di semi di lino è meglio, ma anche di oliva va bene), fondi di caffè e quel tanto di acqua che serve per amalgamare. Spargetela sulla zona con uno spazzolino, lasciate agire per mezzora e poi eliminate i residui con un panno asciutto.
- 3. Alcol denaturato: serve non tanto per i graffi quanto per quegli aloni biancastri che rovinano l'aspetto del legno. Basta versarne un po' su un panno morbido, dischetto di cotone o scampolo di lana e strofinare la zona da trattare.
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- 4. Gherigli di noce: uno dei rimedi tradizionali più diffusi consiste nello strofinare gherigli di noce sui graffi più evidenti. Non è un trattamento miracoloso, ma ha un risultato soddisfacente sulle scalfitture non profonde ma visibili, che quantomeno risultano attenuate.
- 5. Per riempire i solchi più evidenti: a seconda del tipo di legno e della profondità della fessura potete usare una mistura di colla e segatura fine (per i legni meno pregiati), oppure cera (rimuovendo con un panno l'eccesso in superficie).
- 6. Altri rimedi: c'è chi usa olio di fegato di merluzzo, rompendo una capsula sui graffi in modo da versare il contenuto direttamente sulle parti che devono essere trattate. Pare infatti che, lasciandolo agire finché non sia quasi del tutto assorbito, possa avere un ottimo effetto sulle fibre del legno. In alternativa, per idratare e lucidare al contempo, si può usare una miscela di olio (di oliva o semi di lino) e aceto di vino bianco (o di mele), eliminando dopo qualche minuto i residui con un panno appena umido.
Avete mai provato questi rimedi?
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