La tecnica facilissima per bruciare l'alloro: un rimedio naturale che riduce l'ansia
L'alloro non è solo un'erba aromatica con cui insaporire piatti, ma può avere anche effetti benefici per l'umore. Il laurus nobilis, infatti, originario del mediterraneo, è un lontano parente di altre varietà diffuse in America e Asia, tutte usate sia in cucina che per preparazioni erboristiche o anche, come vi indichiamo di seguito, come rimedio contro lo stress e l'ansia.
Gli usi dell'alloro in tante tradizioni in tutto il mondo a scopo medicinale prevedono spesso di far seccare le foglie e sminuzzarle, ridurre in polvere; in altri casi se ne estrae un olio essenziale oppure si prepara una poltiglia. Ma anche semplicemente bruciandolo possiamo beneficiare delle sue proprietà.
Il motivo per cui si brucia l'alloro come rimedio contro l'ansia risiede forse nel fatto che il fumo prodotto contiene linalolo, un composto reperibile anche in piante come la lavanda. Secondo i dettami dell'aromaterapia, inalare alcune fragranze stimola i recettori olfattivi del naso in modo che questi comunichino con le aree del cervello preposte alla regolazione delle emozioni
Alcuni studi (condotti però su cavie) suggeriscono che in effetti l'inalazione dei fumi contenenti linalolo promuove il rilassamento e riduce l'ansia. Si tratta quindi comunque di una pratica aromaterapica che da sola non può sostituire terapie mediche più incisive, e deve essere evitata in determinate situazioni (ad esempio in caso di diabete, problemi respiratori, prima di sottoporsi a interventi chirurgici, etc); quindi si raccomanda sempre di chiedere il parere di medici in caso di dubbio, ma se voleste provare in casa, ecco come procedere:
- Prendete foglie di alloro (essiccate, quelle verdi non bruciano facilmente)e un contenitore di ceramica, vetro o cotto (dove insomma il fuoco non faccia danni)
- Prendete una delle foglie e con accendino o fiammifero date fuoco solo alla punta, con attenzione
- Posizionatela nel contenitore
- Se necessario, aprite una finestra per ventilare l'ambiente ma non posizionate il contenitore con le foglie vicino alla finestra per evitare che refoli di vento possano far volare scintille e causare danni
- Aggiungete piano piano le altre foglie, facendo attenzione a non soffocare il fuoco. Non deve trattarsi di una fiamma molto viva, ma dovrebbe procedere un po' più velocemente che con l'incenso.
- Lasciate bruciare per un quarto d'ora, poi spegnete. Potrebbe esserci bisogno di riaccendere le foglie ogni tanto.
- Rimuovete la cenere quando sarà ben fredda, e per buona misura prima di spostarla dal contenitore, versateci un po' d'acqua: a volte sembra fredda ma al di sotto mantiene temperature alte.
Avete mai provato questa forma di aromaterapia?