Il metodo fai-da-te semplice ed economico per ricondizionare i tegami in ghisa arrugginiti
Pentole e padelle di ghisa sono piccoli tesori in qualsiasi cucina: robusti e virtualmente immortali, se trattati nel modo giusto possono essere passati di generazione in generazione o quantomeno rimanere parte dell'equipaggiamento di una cucina molto a lungo. È facile però che se vengono utilizzati poco spesso e non conservati nel modo giusto, si rovinino in modo anche molto ingente per via della ruggine.
Prima di gettarli via o destinarli a qualche altro uso, se l'idea di tornare ad impiegarli in cucina vi interessasse ancora, potreste provare a ricondizionarli con un metodo casalingo semplice ed economico.
Come eliminare la ruggine
Cosa serve:
- una patata
- sale
- aceto di vino bianco, distillato (opzionale)
- olio vegetale
- una teglia e un foglio di alluminio
In alternativa - spugnetta di metallo
- detersivo per pulire il forno (altri usano sapone per piatti)
Come si procede:
- Versate il sale nel tegame
- Tagliate a metà una patata cruda e strofinate il lato piatto sul sale, in modo da grattare la superficie arrugginita
- Continuate per qualche minuto finché l'amido della patata e il sale non avranno formato una pasta che si colora della ruggine man mano rimossa
- Sciacquate con acqua tiepida.
Se la ruggine dovesse persistere e ripetere l'operazione non sembra dar frutti, allora versate dell'aceto a coprire tutto il fondo del tegame e lasciatelo agire per almeno mezz'ora prima di controllare se sia stato efficace. In caso sia necessario, lasciate l'aceto ad agire anche per qualche ora.
Se invece volete ricorrere a un sistema meno naturale, usate un detersivo per il forno e strofinatelo sulla ruggine con la spugnetta metallica, sciacquando sempre con acqua tiepida.
Come ricondizionare i tegami in ghisa
Una volta pulito dalla ruggine il vostro tegame, non sarò ancora tornato all'aspetto originario con lo strato nero e compatto tipico degli oggetti in ghisa. Perché questo avvenga, dovrete usare l'olio.
- Accendete il forno a 180°
- Versate olio nel tegame: non molto, dovete solo ungere tutta la superficie interna con un velo sottile.
Non dimenticate l'impugnatura, ma lì usatene di meno per evitare che poi sia troppo appiccicosa quando avrete finito il trattamento. - Foderate una teglia con alluminio da cucina e sistematela sul ripiano più basso del forno
- Sulla grata più in alto mettete invece il tegame, capovolto in modo da far scolare l'eccesso di olio (che sarà raccolto dalla teglia)
- Lasciate andare il forno per 40 minuti o un'ora al massimo
- Spegnete il forno, lasciate raffreddare per bene il tegame
- Quando sarà freddo abbastanza da poterlo tirar fuori (usate sempre presine o guanti per precauzione), estraete il tegame: dovrebbe essere tornato praticamente come nuovo!
Potete vedere questo metodo all'opera in questo video.