7 casi in cui non si dovrebbe usare mai l'aceto per fare le pulizie di casa
Sebbene l'aceto di vino bianco (o quello di mele) sia un grande alleato delle pulizie di casa, non sempre questa sostanza andrebbe usata nel trattare determinate superfici e materiali.
Lo possiamo infatti impiegare in tanti detergenti fai-da-te, ma dobbiamo stare attenti a quali oggetti e zone di casa puliremo con questi. Alcuni tipi di legno, il marmo o un uovo rotto a terra, ad esempio, è meglio che non entrino mai in contatto con l'acidità dell'aceto, che potrebbe peggiorare le cose invece di aiutare.
via Family Handyman
1. Mobili con finitura in cera
La lucidatura in cera di alcuni mobili può essere rovinata dall'acidità dell'aceto. Meglio utilizzare solventi specifici.
2. Ripiani in marmo o granito
Anche la superficie lucida e liscia dei ripiani in marmo e granito può diventare opaca e ruvida se si usano detergenti aggressivi o aceto. Diventando così più porosa, la superficie comincia a diventare difficile da pulire e igienizzare.
Per una soluzione fai da te si possono mescolare insieme 5 gocce di sapone per piatti, un cucchiaino di alcol etilico e 230ml di acqua.
3. Pavimenti in pietra naturale
I pavimenti in pietra naturale non dovrebbero essere mai puliti con aceto, limone o ammoniaca: l'acidità di queste sostanze incide e opacizza la finitura di questi materiali, e ripristinarli è molto costoso.
4. Uova rotte
Se ci capita di far cadere a terra o su qualche ripiano di lavoro le uova, ricorrere all'aceto sembra una buona soluzione per sgrassare ed eliminare anche l'odore che i residui di uovo possono sviluppare. Eppure il contatto con l'aceto può rendere la macchia ancora più grave, perché l'aceto favorisce la coagulazione dell'uovo. Meglio usare acqua calda con un po' di sapone.
5. Lavare indumenti con la candeggina
O uno o l'altro: aceto e candeggina non possono essere mescolati. La loro interazione infatti sprigiona gas tossici, dannosi per la salute.
6. Alcuni tipi di parquet
I parquet con lucidatura a cera, proprio come i mobili di questo tipo, vengono aggrediti dall'acidità dell'aceto. Si può provare però a usare poco aceto diluito in molta acqua, magari testando il tutto prima su un angolo nascosto. È più sicuro, però, ricorrere a un mix di sapone liquido e acqua calda.
7. Le perle
Le perle sono composte, tra le altre cose di carbonato di calcio che, a contatto con l'aceto, tende a dissolversi. Si consiglia quindi di pulirle con un panno morbido intinto appena in una soluzione di acqua tiepida e un detergente per piatti delicato.
