Calze della Befana fai-da-te: il modello da ritagliare per riciclare vecchi maglioni e non solo
Una tradizione tra le più piacevoli che caratterizzano le feste di Natale è quella di appendere calze da riempire di dolciumi di cui poi far scorpacciata il giorno dell'Epifania, per chiudere in bellezza un periodo tra i più amati dell'anno. Grandi e piccoli amano scoprire le leccornie nascoste nella calza, così in ogni casa ce n'è una per ogni membro della famiglia.
In commercio se ne possono comprare di tanti tipi, anche già piene di dolciumi, ma se si ha un po' di tempo a disposizione confezionarne a mano, magari anche personalizzate è sempre meglio. Dato che hanno una forma davvero semplice, non è difficile prepararle, anche a partire da vecchi maglioni o altri indumenti, e non sempre è necessario cucire.
Stampate o disegnate su un pezzo di carta un modello come questo, comprensivo anche dell'orlo in alto
Oppure, uno con le forme più rotonde, che magari prevede ritagli ulteriori per punta e tallone
Posizionate il ritaglio sul maglione di lana, tagliando prima una metà da un verso e poi rovesciando il ritaglio per l'altra metà
Usando un maglione di lana, fate attenzione a non sfilacciare troppo la trama al momento del taglio, e poi unite le due parte con la colla a caldo. Se volete, dopo, potete anche rinforzare con ago e filo. Con il polsino del maglione, invece, potete realizzare il bordo in alto della calza
Lo stesso procedimento, ovviamente, può essere applicato anche ad altri tessuti: potete così usare ritagli di feltro o panno, ma anche vecchie camicie di flanella a scacchi, vecchi pigiami in pile o magari indumenti in velluto o ciniglia
Usando tessuti dalla trama più compatta sarà più facile cucire gli orli insieme, in modo da non doversi affidare alla colla e ottenere una calza più resistente.
6. I più abili, poi, possono anche prevedere di imbottire l'interno, foderando l'interno con semplice cotone bianco
Buon lavoro!