8 errori da evitare quando si fanno le pulizie di casa
Nello sbrigare le pulizie di casa tutti abbiamo una routine più o meno collaudata, fatta di abitudini consolidate nel tempo. Non di rado, però, può capitare che tra queste ci siano alcune azioni che risultano in realtà controproducenti quanto ad efficacia a igiene.
Così, magari inconsapevolmente, non otteniamo i risultati che potremmo invece raggiungere se solo sapessimo quale comportamento correggere. È intuitivo, ad esempio, che si debba spazzare e lavare il pavimento come ultima cosa in una stanza, ma magari capita a molti di usare uno stesso strofinaccio su tante superfici diverse. Di seguito trovate alcuni degli errori più comuni da evitare quando si fanno le pulizie.
via Family Handyman
1. Usare lo stesso strofinaccio o panno in più stanze
Già all'interno di una stessa stanza sarebbe sbagliato, ma usare lo stesso panno cattura polvere o anche lo stesso per asciugare in camere diverse significa diffondere sporco e batteri da una stanza all'altra. Quindi meglio destinare uno strofinaccio a ciascuna superficie, o almeno usare un panno in microfibra per ciascuna area da pulire.
2. Usare il piumino per spolverare
Non c'è piumino che, invece di catturare la polvere, non la sparga in giro, facendola finire su tutte le superfici circostanti e in particolar modo sul pavimento. Anche in questo caso, meglio ricorrere a panni in microfibra da lavare periodicamente.
3. Non pulire l'aspirapolvere
Oltre a cambiare sacchetti e filtri o svuotare serbatoi, bisogna sempre ricordarsi di pulire per bene lo strumento che è venuto a contatto con le diverse superfici. Se non dopo ogni singolo utilizzo, almeno ogni due o tre al massimo. In caso contrario, infatti, oltre a crearsi un'ostruzione sempre più importante che riduce la capacità d'aspirazione del macchinario, quest'ultimo finisce per ributtare fuori parte della sporcizia invece che catturarla tutta al suo interno.
4. Usare la lavastoviglie per qualsiasi utensile
Ci sono degli strumenti con cui cuciniamo che sono pieni di incavi, fori e spazi che la lavatrice non riesce a pulire per bene. Magari gli attrezzi di qualche frullatore o un robot da cucina. Quando il cibo rimane all'interno di tali oggetti finisce per marcire ed entrare in contatto con qualsiasi preparazione successiva. Meglio quindi armarsi di pazienza e lavarli a mano, lasciando che l'elettrodomestico si occupi delle stoviglie più "semplici".
5. Riposizionare la spazzola del WC nel suo alloggio subito dopo aver pulito
Prima di farlo, infatti, è bene che sia stato pulito e soprattutto si sia asciugato il più possibile.
6. Non pulire spesso il lavandino
Non solo spugnette e spazzole per piatti, ma lo stesso lavandino andrebbe pulito dopo ogni utilizzo (preoccupandosi quanto più spesso possibile anche che lo scarico sia libero), e asciugato per bene, in modo che residui di sporcizia ed eventuali germi non arrivino a contaminare anche le stoviglie che laveremo successivamente.
7. Non pulire la lavatrice
Anche la lavatrice si riempie di parte della sporcizia rimossa dagli indumenti, che non viene del tutto eliminata dai semplici cicli di lavaggio. La guarnizione dello sportello spesso è ricettacolo di capelli, peli, lanugine e residui vari, e poi lo stesso cestello, periodicamente, andrebbe lavato usando prodotti adatti in un ciclo a vuoto.
8. Lavare i taglieri col sapone
Il sapone e acqua calda di certo eliminano il grosso del cibo rimasti sul tagliere, ma nelle fessure provocate dai tagli di coltello si annidano comunque residui che dovrebbero essere rimossi quanto più spesso possibile.
Per farlo, si può lasciare il tagliere in ammollo in acqua ossigenata per una mezzora, e poi bisogna solo sciacquarlo abbondantemente e asciugare subito.
Vi capita di fare questi errori?