3 modi semplici e utili per riciclare in casa i rimasugli delle vecchie saponette
Per quanto ci si sforzi, l'ultimo pezzetto di saponetta che rimane dopo aver consumato l'intero panetto è inutilizzabile. Invece di buttarlo via, però, si può tenere da parte in qualche contenitore (un barattolo di vetro va benissimo) e quando si arriva ad avere un po' di rimasugli insieme, meglio ancora se tutti dello stesso tipo (ma non è necessario), potranno essere riutilizzati in diversi modi.
Se ne abbiamo una quantità sufficiente possiamo creare una nuova saponetta, oppure sfruttarli per sacchetti profumati o ricavarne anche del sapone liquido.
Come trasformare gli scarti in una nuova saponetta
- Fate a pezzetti i rimasugli e versateli in una pentolina
- Aggiungete acqua fino a coprirli appena e accendete il fuoco ad intensità media
- Fate sobbollire per qualche minuto, mescolando gentilmente con un mestolo di legno
- Quando i pezzi di sapone saranno malleabili, versate il tutto in un colino per eliminare l'acqua in eccesso
- Spalmate un po' di olio negli stampi in cui formerete le saponette (possono essere anche ciotoline di vetro o ceramica, oppure stampi per cupcake o altre preparazioni in silicone)
- Versate la massa di sapone morbida nello stampo, compattando per bene
- Lasciate solidificare e raffreddare, e poi estraete dallo stampo (a volte bisogna aiutarsi delicatamente con un coltello per separare il sapone dai bordi)
Potete anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale quando i rimasugli sono appena stati scolati, ma è meglio farlo quando i vari pezzi di sapone erano inodore oppure se hanno tutti lo stesso aroma dell'olio essenziale.
Un'idea più veloce: i sacchetti profumati per armadi e cassetti
Se vi piace l'aroma del vostro sapone ma non volete fare una nuova saponetta, potete fare a pezzetti o scaglie il rimasuglio che avete e infilarlo così in sacchetti di cotone insieme a del riso, usandolo per profumare cassetti e armadi.
Preparare il sapone liquido
- Grattugiate il sapone e versatelo in un pentolino
- Aggiungete acqua fino a superare il sapone di un dito (potrete poi aggiungere altra acqua per renderlo più liquido)
- Fate scaldare finché il sapone non si scioglie, mescolando con un mestolo. Potete anche aggiungere glicerina vegetale (1 cucchiaio per ogni etto di sapone)
- Lasciare raffreddare per 12-24 ore massimo, ma se vi rendete conto che il sapone sarà troppo duro, aggiungete acqua e fate scaldare ancora un po' per amalgamare.
- Con una frusta elettrica rendete il composto omogeneo e liscio, e sarà pronto per essere versato nel dispensatore.
Pronti a riciclare gli avanzi di sapone?