3 pratici rimedi pratici per rimuovere aloni e sporco ostinato dal piano cottura
I ripiani di cottura in vetroceramica sono belli a vedersi e presentando una superficie liscia e senza ostacoli rendono più facile rimuovere residui di cibo che non i tradizionali fornelli. Quando però lo sporco si brucia o non viene rimosso tempestivamente, finisce per creare anche lì delle fastidiose incrostazioni difficili da eliminare. Periodicamente, poi, si formano aloni sul piano cottura, dovuti all'uso delle varie pentole e padelle, che spesso non vengono via durante la pulizia di routine.
Possiamo però ricorrere a una serie di rimedi efficaci ed economici, senza ricorrere a oggetti come spugnette abrasive di vario genere o anche (come spesso si legge) ai detergenti per vetro. Scoprite come pulire al meglio il piano cottura.
Pulizia ordinaria
Una regola d'oro è attendere che il ripiano si raffreddi, e in nessun caso fare troppa pressione col proprio peso mentre si pulisce. Per una pulizia ordinaria possiamo usare l'aceto di vino bianco. Riempitene una bottiglia spray, spruzzate e passate un panno morbido inumidito di acqua: pulisce e sgrassa, ed è un rimedio ottimo per evitare la formazione di aloni.
Per lo sporco più ostinato
Se dovete pulire più a fondo, dopo aver spruzzato l'aceto, cospargete la superficie di bicarbonato di sodio, lasciate agire per qualche minuto la schiuma che si formerà per reazione delle due sostanze. Bagnate un canovaccio con acqua calda e poggiatelo sul fornello, lasciandolo in posa per 15 minuti, poi con una spugnetta rimuovete il grosso. Potete completare il processo spruzzando ancora un po' di aceto e passando il panno inumidito.
Ricordatevi di asciugare sempre subito dopo, per evitare anche le minime tracce di calcare.
Per le incrostazioni dure
Nel caso di incrostazioni dure che non vengono via con gli altri metodi, potete ricorrere a una lametta da rasoio. È un metodo da usare con molta cautela e preferibilmente come ultima ratio, visto che queste lamette sono estremamente taglienti e bisogna quindi impugnarle con molta attenzione nei punti in cui la lama non possa ferire. Vanno tenute inclinate di non oltre 45° rispetto al ripiano (quindi più riuscite a tenerle di piatto e meglio è), in modo da evitare graffi indesiderati, e fate attenzione alle indicazioni del produttore del ripiano dei fornelli che a volte indicano specificamente di non usare rasoi e simili.
Ci sono due modi per usare le lamette: quando il ripiano è freddo, dopo aver cosparso la superficie di aceto per qualche minuto, oppure quando è ancora appena tiepido e le incrostazioni di cibo non si sono indurite troppo.
Ricordate che difficilmente serve ricorrere a una lama in questo modo: lasciar agire aceto e bicarbonato è quasi sempre più che sufficiente.