5 splendide piante perfette da coltivare in casa che daranno un tocco unico ai vostri ambienti
Prendersi cura delle piante è un'attività che richiede impegno ma dà anche tante soddisfazioni: oltre ad arredare qualsiasi spazio in modo inimitabile, moltissime specie aiutano a purificare l'aria e il fatto stesso di curarle e farle crescere aiuta anche a migliorare l'umore e rendere più piacevole la vita nelle nostre case.
Di seguito trovate qualche indicazione utile per coltivare in casa piante diverse tra loro: quelle a fioritura più vistosa, alcune dall'aspetto tropicale e una varietà praticamente indistruttibile a prova di pollice nero.
Gerbere
Spesso considerate delle grandi margherite colorate, le gerbere sono tra le piante più generose per fioritura, piuttosto resistenti e portano sempre una ventata di allegria in qualsiasi stanza. Hanno infatti colori davvero vivaci ed è un piacere vederle (e fotografarle!).
Devono essere sistemate in luoghi luminosi ma non alla luce diretta del sole, di notte preferiscono una temperatura che si aggiri sui 15 gradi, mentre di giorno (soprattutto nel periodo di fioritura) i valori ottimali sono tra i 20 e i 25 gradi. Può sopportare anche temperature fredde, ma quando il terreno scende sotto ai 16 gradi i fiori si fanno più modesti, e andando sotto agli 8 gradi smette di crescere.
Richiede innaffiature regolari dalla primavera all'autunno, ma sempre somministrate in modo da non lasciare inzuppato il terreno.
Anthurium
È una pianta originaria di zone tropicali, quindi richiede temperature alte e umidità, ovvero condizioni che non in tutte le case possono essere ricreate facilmente.
D'estate la temperatura ideale è quella che si aggira tra i 23 e i 25 gradi, mentre in inverno non deve mai scendere sotto ai 15, e in ogni caso non ama forti sbalzi termici. Se gli si garantiscono le condizioni ideali (21-27° costanti e umidità al 60-70°) fiorisce anche tutto l'anno, altrimenti vedremo le sue splendide infiorescenze per due mesi durante l'estate.
La terra deve sempre rimanere umida ma non fradicia, per questo necessita di un ottimo drenaggio e terreno leggero.
Crisantemi
Esistono innumerevoli varietà di crisantemi, alcune con portamento più compatto e fiori piccoli, altre con infiorescenze vistosissime e grandi. Ogni categoria ha le sue esigenze, ma tendenzialmente i più comuni tendono a disseccarsi e deperire con l'arrivo dell'inverno. Questo non significa (nella maggior parte dei casi) che la pianta sia morta, solo che è entrata in riposo vegetativo.
Così, i vasi che teniamo in casa devono essere comunque innaffiati leggermente ogni 3 settimane circa, in attesa che con l'arrivo della primavera tornino a vegetare. Ricordate che tendono a fiorire per tutto l’autunno, quando le ore di buio sono superiori a quelle di luce.
Vanno sistemati in punti illuminati dal sole e riparati dal vento, con temperature che di notte non scendano sotto ai 7 gradi.
Falangio
Anche le piante senza fioriture importanti sono estremamente decorative, e una delle più indistruttibili è il falangio (o nastrino). Riesce a prosperare quasi ovunque con pochissime necessità colturali ed è una delle piante che meglio purificano l'aria dal sostanze nocive. Poiché tende ad avere un bellissimo portamento ricadente, è sempre preferibile sistemarlo in fioriere pensili o su ripiani dai quali poi la chioma possa discendere.
La temperatura ideale è compresa fra 13 e 18 °C, mentre quando il termometro sale oltre i 26 °C comincia un po' a patire, ma continua a resistere. Deve essere innaffiato con moderazione evitando ogni forma di ristagno idrico e preferisce un'esposizione luminosa ma non sotto i raggi diretti del sole.
Aglaonema
Si tratta di una perenne a crescita lenta e dalle foglie variegate, bellissime in tutte le diverse varietà esistenti. Amano ambienti arieggiati, anche se non tollerano correnti d'aria dirette, soprattutto fredde.
Quanto all'esposizione, resistono bene in penombra ma danno il meglio di sé in luoghi luminosi (non sole diretto): quando non sono esposte alla luce, infatti, tendono a perdere la screziatura. Amano inoltre temperature calde, che non scendano sotto ai 16 gradi di notte e i 18 di giorno.
Anche queste piante, dalla primavera fino alla fine dell'estate, devono essere innaffiate ogni volta che il terreno si asciuga completamente, e senza provocare ristagni idrici.
Avete già coltivato queste piante in casa?