11 oggetti che sarebbe meglio non pulire con i tovaglioli di carta
Tutti noi abbiamo tovaglioli o quantomeno rotoli di carta assorbente pronti all'uso in cucina e magari anche in altri punti strategici di casa in modo da sbrigare al volo tante piccole pulizie improvvise. Quando si sporca il pavimento in un solo punto, se cade qualcosa sul tappeto, se vogliamo togliere al volo la polvere da vetri, schermi e oggetti vari e in mille altre occasioni avere un po' di carta e magari il detersivo adatto ci permette di pulire in un batter d'occhio.
Eppure tenendo pronti all'uso strofinacci e soprattutto panni in microfibra possiamo ottenere risultati anche migliori, con notevole risparmio sulle spese e riducendo anche l'impatto ambientale causato dall'impiego di carta usa e getta, che oltretutto, quando imbevuta di detersivi, non è facilmente smaltibile.
via Reader's Digest
- Tappeti: a volte viene voglia, appena cade una bevanda o magari del cibo sul tappeto, di usare carta da cucina per rimuovere e assorbire gran parte dello sporco. Ma strofinare la carta sul tappeto non riesce a rimuovere la sporcizia e anzi la carta un po' si sfalda e rimane sul tappeto stesso. Meglio un panno di stoffa pulito e poi passare l'aspirapolvere.
- Asciugare le mani al volo: magari abbiamo le mani unte dopo aver cucinato o che si sporcano con un po' di cibo, e invece di lavarle facciamo prima a prendere uno strappo di carta. Perché non tenere invece strofinacci pronti o indossare un grembiule?
- Piatti: capita mai di prendere piatti da una credenza e pulirli da un po' di polvere con della carta? Oppure di asciugarli prima di riporli. È un'altra forma di spreco che si può evitare preferendo lavare e poi asciugare con panni e strofinacci.
- Per asciugare la verdura e la frutta: invece di far scolare la verdura lavata, o di sbucciare frutta e verdura su un tovagliolo, perché non usare taglieri, tappetini raccogli goccia o, di nuovo, strofinacci?
- Vetri e specchi: uno strappo di carta, un po' di detersivo per i vetri e in un attimo puliamo finestre e specchi. Questi però lasciano aloni, a volte si sgretolano e non fanno sempre un buon lavoro. Se non ci sono fogli di giornale, l'alternativa migliore sono panni, magari in microfibra e poi un tergivetro per rifinire il lavoro.
- Display e schermi: su questi il problema e la soluzione alternativa migliore sono gli stessi che per i vetri.
- Argenteria: anche quella meno pregiata merita di essere trattata con materiali meno aggressivi della carta da cucina. Avere i panni morbidi e privi di pelucchi, adatti proprio a questo uso, è una spesa da fare una volta e da sfruttare a lungo.
- Lenti degli occhiali: anche queste possono essere graffiate leggermente dagli strappi di carta da cucina e tovaglioli di carta, persino se usiamo un po' di sapone. E spesso rimangono aloni indesiderati. In questo caso, ancora una volta, si consiglia l'uso dei panni in microfibra.
- Cruscotto e interni delle automobili: quando si tratta di spolverare, la carta sparge invece di rimuovere. I prodotti usa e getta per la polvere sono efficaci, ma se si vuole risparmiare meglio i panni in microfibra per togliere il grosso, e l'aspirapolvere se si vuole un lavoro impeccabile.
- Soprammobili: se è vero per la polvere sui cruscotti, anche vasi e altri oggetti impolverati in casa dovrebbero ricevere lo stesso trattamento per assicurarsi di aver davvero rimosso la polvere.
- Taglieri: a volte finiamo di usare un tagliere e abbiamo bisogno di tagliarci subito dopo un alimento diverso. Una pulizia sommaria con la carta è, appunto, tale e per questo sconsigliabile. Tenete pronto uno straccio pulito e inumidito magari con un disinfettante, e sarà la migliore alternativa a un lavaggio.
Basta non lasciarsi tentare dalla "facilità" di ricorrere alla carta in tutti questi casi per notare che i rotoli ci dureranno molto più a lungo, senza contare che si tratta di scelte ecologicamente responsabili.