Come coltivare i funghi in casa in modo semplice per avere prodotti buoni e freschi quando si vuole
I funghi sono alimenti prelibati che arricchiscono tantissime pietanze nelle cucine di tutto il mondo, e i tipi più comuni sono facilmente reperibili anche nei supermercati, ma così come c'è una grande soddisfazione nel consumare frutta e verdura che abbiamo coltivato noi stessi, anche preparare e mangiare funghi che abbiamo fatto crescere in casa è altrettanto appagante.
Per riuscirci bisogna procurarsi innanzitutto il micelio secco (ovvero le spore, i semi della varietà che intendiamo coltivare) e anche il substrato necessario, che varia a seconda del tipo di funghi. Questi si trovano in agricole ben fornite e online, presso tanti rivenditori o store anche famosi.
Tra i funghi più comunemente coltivati ci sono i pleurotus (orecchioni), Agaricus bisporus (champignon) e gli Shiitake. È possibile provarci anche con altre varietà, come ad esempio i porcini.
via Do It Yourself
Substrato e micelio
A seconda del tipo di funghi che si vogliono coltivare bisognerà preparare un substrato diverso, ovvero il tipo di terriccio o altro materiale in cui farli crescere. Ad esempio, gli orecchioni possono crescere nella paglia o tra i fondi di caffè, gli shiitake nella segatura di legno (che ovviamente non deve essere trattato). Per gli champignon va bene il letame compostato. È bene quindi informarsi prima e acquistare il substrato giusto.
Il micelio si usa un po' come le talee per le piante: contengono una forma già "avviata" del fungo, per questo sono meglio delle semplici spore (ma si trovano anche quelle in commercio, e vanno pensate un po' come i semi delle piante), che impiegano più tempo e richiedono più esperienza.
Il procedimento
- Se usate paglia o segatura, bisognerà sterilizzarle prima di inserire il micelio, per uccidere microorganismi che potrebbero "rubargli" i nutrienti. Per farlo bisognerà sistemare il substrato in un contenitore in microonde, aggiungendo poi abbastanza acqua da inumidirlo appena. Azionate il microonde ad alta potenza per 2 minuti o finché l'acqua sarà sparita.
- Il substrato deve essere un po' riscaldato, così da facilitare la crescita dei funghi. Mettetene qualche manciata su una teglia per forno, sparpagliando abbastanza e poi mescolate il micelio ad esso con un utensile sterile. Sistemate il tutto su un tappetino riscaldante settato a 21 gradi, o in un punto tiepido di casa. Dovrà rimanere lì per 3 settimane.
- Già dopo 2 settimane dovreste notare una specie di muffa bianca sparsa su tutto il substrato. Al massimo ci vogliono 4 settimane. A quel punto potete spostare la colonia di funghi in un punto fresco (13 gradi circa) e buio, come qualche mobile o la cantina/garage. Se notate punti con muffa verde o scura, eliminateli.
- Coprite il tutto con uno strato di terriccio per piante ricco e spruzzate acqua in modo che questo risulti inumidito (non fradicio!). C'è chi appoggia strofinacci o asciugamani inumiditi in modo da evitare che si asciughi troppo. La temperatura deve mantenersi abbastanza fresca, in genere sotto ai 21 gradi.
La raccolta
I funghi dovrebbero spuntare dopo altre 3 settimane, e in quel periodo la coltura deve rimanere al fresco, buio e con un buon livello di umidità. Quando saranno abbastanza grandi (con le cappelle che si sono del tutto aperte e separate dal gambo), potrete coglierli. Il metodo migliore è con un coltello affilato, tagliando alla base del gambo per non rovinare i funghi sotto al terriccio.
Sciacquateli per bene e teneteli in buste di carta in frigo per massimo una settimana.
Vi piacerebbe provare a coltivare funghi?