Non gettare l'albume d'uovo avanzato: puoi riutilizzarlo in casa in 3 modi brillanti
Quando cuciniamo molto spesso ci capita di preparare piatti che richiedono tra gli ingredienti solo il tuorlo delle uova, facendo sì che qualche tazza o bicchiere finisca per riempirsi di tutti gli albumi non utilizzati. A volte possiamo impiegarli a parte per altre preparazioni, ma succede spesso che se non abbiamo tempo o modo di usarli di nuovo li buttiamo via.
Oltre a cercare altre ricette che prevedono l'uso degli albumi, possiamo anche decidere di impiegarli utilmente per qualche faccenda in casa. L'albume infatti è un ingrediente usato da tempo immemore come collante naturale, e torna utile anche nel trattamento di alcune superfici in legno nonché nella pulizia della pelle o del cuoio.
Come colla
Gli albumi sono un collante naturale: vi è mai capitato che magari un uovo si rompesse nella confezione di carta e una volta asciutto avesse incollato i pezzi? Ebbene si può sfruttare proprio in questo senso con carta e cartone.
Non ha infatti una tenuta duratura come la colla in stick o quella vinilica, ma è più che sufficiente per materiali leggeri e porosi come la carta o il cartone più leggero. Basta infatti usarlo con un pennello, stendendone un velo non proprio sottile sulla parte da incollare.
C'è anche chi prepara una sorta di versione naturale della colla vinilica, sbattendo il bianco delle uova con un po' di farina fino ad ottenere proprio una crema liquida e un po' viscosa, da usare nello stesso modo.
Per trattare il legno
I liutai usano l'albume come metodo per rimpolpare la grana del legno laddove risulti troppo porosa, sfruttandolo come una sorta di sigillante. Questo fa sì che poi la superficie risulti più lucida e compatta, ed è un metodo che si può provare anche per trattare superfici di legno usurate dal tempo.
Tendenzialmente si usa l'albume allo stato normale, ma alcuni preferiscono montarlo a neve. In ogni caso, va passato con l'aiuto di un pennello sulla superficie da trattare, coprendola per bene. Si aspetta che asciughi e si ripete l'operazione una seconda volta. Quando sarà ben asciutta anche la seconda mano, si spruzza una minima quantità di acqua (veramente qualche goccia) e poi si passa la carta vetrata super fine (400): la superficie dovrebbe resistere un po' alla levigatura, come se fosse appena appiccicosa (se non è così, avrete esagerato con l'acqua, se è troppo appiccicosa, aggiungete invece qualche goccia).
Levigare con l'acqua fa si che la polvere sottile di legno prodotta si mischi con l'albume sulla superficie, idratandola e riempendone i pori. Quando avrete finito, lasciate asciugare completamente.
Per pulire pelle e cuoio
Col passare del tempo mobili e accessori in pelle o cuoio perdono il loro aspetto lucido, inaridendosi e mostrando una patina sempre più evidente. Oltre a pulirli con latti detergenti appositi, che hanno anche una funzione idratante, si può provare con l'albume d'uovo.
Montatelo a neve e poi usate un panno per passarlo sulla pelle o cuoio (mai su pellami scamosciati) con movimenti delicati. Strofinate finché non vedrete che lo sporco è stato rimosso. Proseguite poi con un altro panno pulito e appena inumidito, rimuovendo così l'eccesso di albume e lucidando il pellame che sembrerà subito ricondizionato.
Buon lavoro!