Vuoi far sparire le erbacce in pochi giorni? Ti sveliamo come fare utilizzando i fogli di giornale
Chiunque ami un giardino ordinato e perfettamente deve disfarsi periodicamente di tutte le erbacce che crescono nelle aiuole, cercando però metodi che magari non siano dannosi anche per le piante che vogliamo preservare. In commercio esistono diversi erbicidi che non sono esattamente la soluzione più ecologica, e spesso si parla di usare sale o aceto e qualche altra alternativa simile.
Queste soluzioni fai-da-te hanno un efficacia, seppur limitata, che comunque non è selettiva: si disperdono nello stesso terreno in cui affondano le radici anche le piante circostanti, e oltre a mettere a repentaglio la salute degli altri organismi vegetali, se usati continuamente sono anche un modo per inquinare la falda acquifera. In genere, quindi, si dice che l'unico metodo efficace e rispettoso dell'ambiente sarebbe quello di estirpare a mano le piante indesiderate, ma in realtà c'è anche un altro trucco molto utile, economico e che non crea danni come tante altre sostanze: l'uso dei quotidiani.
Se avete quindi un'area estesa di giardino in cui volete soffocare la crescita di tante erbacce e volete provare un'alternativa meno faticosa dell'estirpazione meccanica, procuratevi quanti più quotidiani potete. È indifferente che siano in bianco e nero o con stampe a colori, perché ormai la stragrande maggioranza degli inchiostri usati nella tipografia sono a base di soia o acqua, non più di petrolio, quindi non sono più tossici. Per capire se i giornali sono stampati con inchiostri tossici, basta controllare se caratteri e foto sembrano stampati in modo sbiadito o poco netto: gli inchiostri a base di soia tendono ad essere più scuri.
Considerate che vi servirà una quantità di giornali tale da coprire l'area desiderata con uno strato di due o tre fogli di carta.
Come procedere? Il metodo testimoniato anche da questo blog è davvero semplicissimo:
- Coprite tutta l'area con uno strato doppio di giornali
- Bagnateli con il tubo dell'acqua per appesantirli quel tanto che basta per non farli volare via con la prima folata di vento
- Versate sopra a tutto il rivestimento di carta uno strato di pacciamatura naturale alto circa 5-7 cm. La corteccia è ideale, ma anche paglia, ramoscelli o foglie triturate (anche, se ne avete, quelle che avevate lasciato a compostare).
Il giornale bloccherà tutta la luce che permette la fotosintesi, impedendo la crescita di nuove erbacce soffocando quelle esistenti. È un po' quello che succede quando lasciate per settimane un tavolino, una sedia o una sdraio sul prato: il pezzo di terreno al di sotto pian piano perde il manto erboso. Al contempo, l'acqua riesce comunque a penetrare, quindi il suolo non rimarrà arido, e vermi e tutti gli altri organismi che vivono nella terra non rimangono compromessi come invece succede con gli erbicidi. I vermi, anzi, mangiano la carta e con i loro escrementi arricchiscono il suolo stesso.
Se poi voleste piantare qualcosa nel suolo rivestito di giornale e pacciamatura, potete farlo anche subito: il giornale bagnato si rompe facilmente, quindi vi basta usare una zappa o una vanga per creare la buca necessaria per la pianta.
È un metodo che vale la pena provare, non trovate?