Sbianca efficacemente la biancheria intima con questi trucchi semplici ed economici
Gli indumenti di biancheria intima sono tra i più delicati e lavati più di frequente, quindi meritano un'attenzione particolare quando si deve fare il bucato. Sono a contatto con il corpo e si sporcano facilmente, e per questioni di igiene dobbiamo cambiarli quotidianamente: questo significa che bisogna trattarli a parte.
Già al momento di raccoglierli, non bisognerebbe aspettare molto prima di lavarli e comunque vanno tenuti in un cesto a parte (anch'esso da pulire di tanto in tanto), e ovviamente quando arriva il momento di lavarli bisogna dedicare a loro un ciclo di lavaggio separato, come è previsto dalla maggior parte delle lavatrici. Se sono indumenti fatti con tessuti delicati, è preferibile però lavare a mano.
Per il lavaggio a mano:
- Riempite una bacinella di acqua calda
- Versate due cucchiai di bicarbonato e due di aceto bianco
- Immergete gli indumenti per 20 minuti
- Strofinate delicatamente a mano le macchie
- Risciacquate a parte con acqua calda
Al posto del bicarbonato e aceto, potete usare anche uno o due cucchiai di acido citrico o meglio ancora il percarbonato di sodio. Se però dovete lavare tessuti delicati e pregiati, meglio provare prima con saponi biologici e solo se non funzionano tentare con una piccola quantità di queste altre alternative, solo sulle macchie.
In lavatrice:
A meno che non abbiate collaudato gli eventuali programmi della lavatrice per capi e tessuti molto delicati, se l'intimo è in pizzo o seta o altri materiali fragili e pregiati, evitate di usare la lavatrice. Per gli altri tipi di bucato intimo, invece, bisogna solo cercare di non lavare il cotone o le fibre sintetiche di certi indumenti, soprattutto i reggiseni, con altri che siano molto pesanti e possano deformarli. Un ottimo aiuto è infilare i reggiseni sempre nelle buste in rete per il bucato, che permettono di lavarli senza inconvenienti del genere.
Se non aveste quelle retine, potete usare delle federe di cuscini che si possano chiudere con i bottoni, e in ogni caso (ma soprattutto in mancanza di queste protezioni), chiudete i reggiseni, in modo che i gancetti non rovinino altri indumenti.
- Sebbene le alte temperature in lavatrice siano capaci di igienizzare meglio, sottoporre la biancheria a frequenti lavaggi a 50 o 60 gradi significa logorarla prima. Quindi meglio rimanere sui 40°, scegliendo un ciclo delicato con poca centrifuga, e magari pretrattando a mano le macchie nei casi più evidenti.
- Aggiungete nella vaschetta dei detersivi un po' di aceto, oppure percarbonato di sodio, che riesce a sbiancare anche a temperature più basse.
Quando poi è il momento di stendere la biancheria, evitate di lasciarla sotto ai raggi del sole, e stendetela ben tesa e in modo da farla spiombare per bene, così da evitarvi di stirarla, o comunque riducendo i tempi della stiratura.
Buon lavoro!