Erbe aromatiche: scopri i consigli più utili e semplici per coltivarle in casa
Sono tantissimi i piatti che diventano più buoni e profumati con l'aggiunta di qualche erba aromatica, ma difficilmente quelle essiccate che possiamo acquistare hanno la stessa fragranza di quelle fresche. Basilico, menta, rosmarino, salvia, timo, origano, erba cipollina: queste e molte altre piante sono piuttosto semplici da coltivare in casa o in giardino, ma soprattutto possono essere fatte crescere anche in appartamento.
Si può iniziare dai semi, ma chi è più impaziente può partire anche da piantine di piccole dimensioni o magari (per alcune piante) da talee di piante di qualche amico o vicino. Nei supermercati troviamo piantine quasi tutto l'anno, e anche i mercati e vivai ne sono forniti per molti mesi: vale la pena provare a coltivarle a casa, sbizzarrendosi anche con i contenitori in cui sistemarle, che diventano persino occasione per arredare la cucina o il balcone.
- Scegliete le piante giuste per voi: sebbene possa essere affascinante l'idea di coltivare un basilico colorato e profumato come quello alla cannella, è una pianta che si usa poco in cucina e soprattutto più delicata delle varietà normali. Il rosmarino, invece, è molto resistente, ma tende anche a crescere in fretta ed è difficile contenerlo se non si gli si può concedere lo spazio adeguato. Informatevi allora su dimensioni massime, necessità idriche e di esposizione (in genere vogliono tutte il sole) e pensate al punto della casa in cui potreste coltivarle. Se lì c'è spazio, potete sbizzarrirvi!
- Se iniziate con semi, potete usare i contenitori di cartone delle uova: praticate qualche forellino in ogni buchetta, riempite di terriccio e sistemate il tutto su un vassoio o teglia. I semi non devono mai essere messi troppo in profondità, e il terriccio deve essere ben drenante. Teneteli in casa in luogo luminoso e non freddo (potete facilmente trovare le indicazioni sulle necessità di temperatura e tempistiche della germinazione).
- Solo quando le piantine avranno raggiunto un'altezza di 10-15 cm (o anche un po' di più) potete spostarle in vasetti separati oppure anche in una fioriera in cui volete coltivarle insieme, facendo attenzione a non abbinare varietà che abbiano esigenze idriche diverse. Il rosmarino o il basilico meglio da soli, invece la menta potrebbe crescere con la melissa, il timo con l'origano.
- Spostate i vasetti all'esterno (se volete), solo quando le temperature notturne saranno più miti e non ci sarà più il rischio di gelate o temperature troppo vicine allo 0.
- Se invece avete acquistato le piantine, appena arrivate a casa provate a estrarle dal vaso: in genere hanno bisogno di essere trapiantate in un contenitore più grande, perché si vede che il panetto di terra è completamente pieno e avvolto dalle radici che non hanno più spazio per crescere. Scegliete vasi che non siano troppo più grandi di quello che le conteneva prima.
- Se piantate in piena terra oppure dentro vasi molto grandi, usate pacciamatura organica per coprire il terreno: paglia o anche sfalcio del prato (quando l'erba tagliata è sottile e non c'erano troppe erbacce) possono aiutare sia a mantenere la giusta umidità nei periodi caldi che poi a nutrire il terreno man mano che vanno disfacendosi
Nei climi più caldi le piante possono essere tenute all'aperto per la maggior parte dell'anno, e alcune di esse sono coltivabili come perenni. In climi dagli inverni freddi, invece, può capitare che con le temperature più basse la pianta perda la parte aerea e sembri seccarsi: è il caso di erba cipollina, menta e a volte anche origano, ad esempio. Non perdete però le speranze e, se stavate coltivando in casa o sul balcone, ogni tanto innaffiate quando il terreno diventa completamente asciutto (se non ci arriva la pioggia), con interventi molto diradati nel tempo: in primavera possono tornare a germogliare.
Se però non siete certi che possano sopravvivere, meglio tenerle sempre in vaso e ritirarle all'interno di casa quando le temperature si abbassano.
Buon lavoro!