Vuoi ridipingere i mobili di casa? Scopri quali sono gli errori più comuni da evitare
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Ridipingere i mobili di casa è il modo più economico per trasformar l'arredo di una stanza senza dover sostituire quasi nulla. Soprattutto quando il mobile è in ottimo stato e dispiace disfarsene, dargli una mano di colore diverso, o anche sbizzarrirsi con combinazioni cromatiche e disegni vari, è la scelta migliore.
Così, sarà possibile personalizzare e rimodernare il look dei pezzi di mobilio che abbiamo tenuto vicino a noi per anni, in modo da renderli di nuovo accattivanti per molto tempo a venire. Il lavoro di pittura però deve essere realizzato con metodo, senza fretta ed evitando qualche errore che potrebbe compromettere il risultato.
- Non carteggiare la superficie: qualsiasi mobile che abbiamo in casa ha una patina protettiva che deve esser rimossa prima di riverniciare il tutto. A volte bisogna anche usare sverniciatori per togliere il colore preesistente. In ogni caso, bisogna sempre carteggiare con carta abrasiva per far tornare il legno a uno stato grezzo e poroso che garantisce l'aderenza della vernice. Dopo aver carteggiato, passate un panno per eliminare tutta la polvere, assicurandovi che non residui nessun granello.
- Non usare il primer: dopo aver carteggiato il mobile bisogna preparare la superficie con una mano di primer adatto al tipo di legno, che aiuterà il colore a fissarsi sul legno.
- Usare pennelli scadenti: è vero che ci sono differenze anche notevoli nei prezzi dei pennelli, ma per lavori di finitura come questi non si può usare un pennello scadente, perché rovinerebbe il risultato in partenza. Meglio anzi che siano di diverse misure e abbiano le setole sagomate per essere più lunghe al centro, così da raggiungere con comodo anche angoli difficili. Anche le vernici devono essere di buona qualità.
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- Non proteggere per bene le superfici circostanti: se dipingete al chiuso, tutti i mobili vicini il pavimento o il battiscopa devono essere protetti con teli di plastica o anche pellicola trasparente. È un passaggio noioso ma dato che uno schizzo di vernice anche minuscolo scappa sempre, ci evita tanti fastidi e permette di muoverci con molta più comodità attorno ai pezzi da dipingere. Nel caso di una porta, anche il muro attorno allo stipite dovrà essere protetto.
- Dipingere sopra maniglie e pomelli: smontate pomelli e maniglie prima di lavorare il legno, anche prima di carteggiare. Se proprio non fosse possibile, usate nastro adesivo di carta per coprirle per bene ed evitare che si macchino.
- Tralasciare crepe: se il legno è fessurato, bisogna restaurarlo. Esistono appositi stucchi da comprare nei negozi di bricolage o anche online. Usateli dopo aver carteggiato e quando sono asciutti carteggiate di nuovo per eliminare eccedenze e asperità
- Dipingere sotto al sole: sebbene sia sempre meglio usare vernici in ambienti areati così da evitare di inalare troppe sostanze chimiche dannose per la salute, farlo sotto ai raggi diretti del sole fa asciugare velocemente la vernice, rendendo più difficile stendere mani omogenee.
- Avere fretta: sono lavori che trasformano i mobili, quindi l'arredo della stanza. Vale la pena dargli il tempo che meritano, rispettando le ore indicate per l'asciugatura della vernice tra una mano e l'altra. Tra primer, eventuali stucchi, vernice e trattamenti protettivi, il lavoro occuperà qualche ora in due o più giornate.
- Verniciare senza metodo: le pennellate devono sempre seguire il senso del legno, e bisogna cercare di caricare il pennello con una quantità di vernice non eccessiva, e più o meno sempre uguale. Ci vuole un po' di pratica quando non lo si fa spesso, quindi iniziate dai pezzi meno visibili del mobile.
- Dimenticare i trattamenti protettivi: quando sono state stese le mani di colore, e si sono anche asciugate, arriva il momento di proteggere tutto il lavoro con uno strato di vernice ad hoc. Il colore non si graffierà e sembrerà più lucido.
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