Le bucce delle patate possono essere usate in molti modi: imparali e non le getterai più via
Le patate sono uno degli alimenti più apprezzati al mondo: sono estremamente versatili quanto a modi in cucinarle, sono facili da coltivare e poco costose da acquistare. Storicamente, quindi, hanno avuto successo in qualsiasi civiltà vi sia entrata in contatto, e ormai sono diffuse in moltissime culture diverse. È molto probabile che chiunque di noi si trovi a mangiarne abbastanza frequentemente, dovendole pelare ogni volta per preparare qualche piatto.
Ma cosa fare di quelle bucce? Di solito le buttiamo nell’immondizia, magari qualcuno le infila nella compostiera, eppure ci sono diversi altri modi per usare le bucce delle patate. Anche quelle infatti, sono commestibili, e anzi è in quella parte della patata che si concentrano molte delle sostanze nutritive di questo famoso tubero.
Possono poi essere impiegate anche in altri modi utili, per la cura del corpo o del giardino. In ogni caso, se vogliamo usare le bucce, è sempre bene pulire perfettamente le patate prima di pelarle, spazzolandole per rimuovere tutti i rimasugli di terra e sporcizia, ed eliminando eventuali gemme.
Bisogna in particolare fare attenzione alla peronospora della patata, una sorta di cancro per patate e pomodori. Questa malattia infestante si presenta prima con delle zone depresse rosso-porpora sulla superficie del tubero, e in quei punti poi i tessuti assumono una consistenza spugnosa oppure marciscono a seguito dell'insediamento di funghi e batteri. Le patate colpite da questa malattia, così come quelle che presentano parti della buccia o della polpa di color marrone non possono essere usate in nessun modo, nemmeno per le piante, quindi dovranno essere gettate nella spazzatura (e non nel bidone del compostaggio).
In cucina
Sebbene le patate siano estremamente gustose, spesso non sono indicate nelle diete ipoglicemiche (la patata dolce forse è un po’ meno rischiosa da questo punto di vista) e in quelle in cui bisogna tenere basso il livello di carboidrati. Il valore calorico poi cambia a seconda dei tipi di cottura, e la cottura al forno rimane quella più salutare. Però, di tutto il tubero, la buccia è la parte che da sola contiene il 20-50% delle fibre, oltre ad essere ricca di fenoli, e contenere anche vitamine (riboflavina, acido ascorbico, acido folico e vitamine B6).
Consumare le bucce di patata come alimento, quindi, può essere salutare per noi, sebbene sia sempre necessario assicurarsi di non avere intolleranze alimentari o allergie a qualche loro componente. Per gustare le bucce di patata potete provare in due modi.
1.Le bucce di patata fritte
Anche le bucce di patata possono essere fritte, proprio come la polpa, e diventano un contorno diverso dal solito o un gustoso snack croccante. Ovviamente le patate dovranno essere state spazzolate e lavate molto bene, e al momento di prelevare la buccia meglio farlo affondando il coltello un po’ di più, così da avere anche un po’ di polpa. Poi immergetele in olio bollente in padella, oppure cuocetele in friggitrice per pochi minuti, scolate e gustate.
2. L'alternativa salutare: cotte in forno
Cuocere le patate al forno è sempre il modo più salutare, e proprio come con la polpa, questo metodo ci permette di condirle in modi molto diversi e sfiziosi. Tenete le bucce in ammollo in una bacinella con acqua per circa 10 minuti, poi scolatele per bene e insaporitele con olio, sale e pepe. Sono molto buone anche se insaporite con le spezie che piacciono di più, magari il curry o la paprika, o magari con le erbe aromatiche, soprattutto il timo e rosmarino. Ma potreste anche provare una combinazione più esotica, con succo di lime e pepe rosa!
Dopo averle condite e lasciate insaporire per un po’ (non serve aspettare molto, bastano anche 10 minuti), foderate una teglia da forno e disponete le bucce (ve ne serviranno molte, almeno quelle di due kg di patate) in uno strato sottile, cercando di non sovrapporle più di tanto. Cuocetele a 180° per circa 25 minuti finché non saranno croccanti e gustatele calde.
Per la cura del corpo
Le bucce di patata possono essere sfruttate anche per preparare trattamenti di bellezza o per limitati scopi terapeutici.
Come trattamento per i capelli
Online si trovano diverse testimonianze di persone che asseriscono di usare il succo di patate (o delle loro bucce) per avere una chioma sana, o magari anche per coprire i primi capelli bianchi. Sono tutte asserzione che ancora non sono state comprovate scientificamente. È però vero che le patate (e le bucce) contengono una serie di elementi che possono aiutare la crescita dei capelli.
In particolare, poiché nelle patate troviamo le vitamine B e C, lo zinco, la niacina e il ferro che nutrono i follicoli, potrebbe in effetti essere vero che un succo ricavato dalle bucce di patata fatte bollire, poi scolato e raffreddato, aiuti a curare il cuoio capelluto riducendo il sebo.
Pare però che il metodo migliore per sfruttare le proprietà delle patate in questo senso è quello che sfrutta la polpa. Questa infatti andrebbe ridotta in purea (con eventualmente aggiunta di pochissima acqua per renderla più cremosa) e poi fatta filtrare con un salvietta di cotone o garza. Il liquido che se ne ricava può essere usato per trattare i capelli, e non può essere conservato.
Per curare scottature lievi:
Le ferite da ustione guariscono meglio in ambienti umidi (epitelizzano più velocemente se a contatto con bendaggi umidi), e questo fa delle bucce di patate un aiuto naturale per ridurre la disidratazione della pelle.
Per usarle in questo modo, si può lasciare il lato esterno, che sia stato perfettamente pulito, a contatto con la scottatura. In qualche esperimento sono state usate anche le bucce bollite, a contatto con ustioni molto recenti: gli studi condotti non hanno dimostrato un effettivo beneficio nel trattamento di questo tipo di ferite nella fase acuta delle ustioni, quando cioè la ferita è ancora viva, ma si sono dimostrate un rimedio migliore delle garze nella fase di guarigione successiva.
Come bevanda
Le patate sono ricche di vitamine B, C, K, potassio, ferro, calcio, zinco e antiossidanti, e queste sostanze sono presenti soprattutto nelle bucce, quindi è possibile anche preparare una bevanda con le bucce per assumerle.
Si può sia bere direttamente l’acqua di cottura delle patate (che siano state bollite con tutte le bucce), una volta raffreddata abbastanza, oppure far bollire solo le bucce, un po’ come fosse un infuso.
Il liquido che se ne ricava può essere bevuto da solo, ma più spesso è usato per per diluire altri frullati di verdura (carote, ma non solo) e frutta. Altrimenti la si può bere anche con un po' di succo di limone o lime, l'importante è che la si consumi appena si è raffreddata.
Attenzione: se soffrite di allergia al lattice, le patate potrebbero scatenare le cosiddette “reazioni-crociate” e causare malesseri.
Benefici per la salute
I flavonoidi, carotenoidi e acidi fenolici contenuti nelle patate, e soprattutto nelle loro bucce, sono sostanze antiossidanti capaci di neutralizzare molecole potenzialmente dannose come i radicali liberi. Alcuni studi in provetta (quelli sugli esseri umani devono ancora essere ulteriormente sviluppati) hanno rivelato che dei vari tipi di patate quelle viola contengono molti più antiossidanti di quelle a pasta bianca.
Gli acidi fenolici estratti dalle patate hanno dimostrato di prevenire l'ossidazione dei lipidi e di avere proprietà anti cancerogene. sono stati Condotti anche esperimenti su animali che hanno provato come la polvere di bucce di patata abbia avuto l'effetto di ridurre iperglicemia e colesterolo, ed è stata anche e sembra che abbia anche attenuato il danno agli occhi associato al diabete.
Gli effetti benefici ascritti alle sostanze contenute nelle bucce di patata, quindi, sono:
- Aumento delle difese immunitarie, grazie alla vitamina C
- Potenziale protezione dal cancro, per via dell’l'acido cloro genico, una sostanza antitumorale
- Riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue, per via delle fibre, antiossidanti, polifenoli e glicoalcaloidi
- Riduzione del rischio di disturbi cardiaci, grazie al potassio, che abbassa la pressione sanguigna, e gli omega-3 .
Per le piante
Le bucce di patata sono un ingrediente perfetto da aggiungere alla pila del compostaggio, ma non dovrebbero mai essere mischiate direttamente nel terriccio senza essere state compostate per almeno 3 mesi, facendo macerare le bucce insieme ad altri scarti vegetali, rigirando e bagnando tutta la massa periodicamente.
Quello che si può fare, invece, è usarle per una sorta di infusione. Dopo averle radunate, mettetele in una pentola piena di acqua e fate bollire senza aggiungere nulla, per 20-30 minuti. Lasciate raffreddare l'acqua del tutto e poi versatela con l'aiuto di un innaffiatoio sulle piante: l'amido contenuto in quest'acqua nutre il terreno in modo naturale. Questo è un additivo, non un sostituto di eventuali fertilizzanti usati di solito.
Se poi siete soliti bollire le patate senza aggiungere sale, allora anche l'acqua di bollitura delle patate cotte con tutta la buccia può essere usata allo stesso modo.
Esistono infatti testimonianze di chi usa di fertilizzanti spray da spruzzare direttamente sulla pianta ricavati dal liquido prodotto lasciando per giorno le bucce di patata in ammollo in acqua e poi frullando e filtrando il tutto, ma l’efficacia di questa pratica sulle piante non è comprovabile. Inoltre, aggiungere invece le bucce di patata fresche sul suolo o interrarle nello strato superficiale del terriccio è certamente sbagliato: marciranno, attirando parassiti e facilitando anche malattie delle piante stesse.
In casa
Potete provare a usare le bucce di patata anche per un altro rimedio molto popolare online, cioè per eliminare la ruggine da padelle di ghisa, lame di coltelli e altri utensili. Pare che basti strofinarle contro la macchia, e poi con uno spazzolino o una spugnetta strofinare via la ruggine, sciacquando e asciugando subito dopo.
Conoscevate già questi usi delle bucce di patata?