Scopri come usare l’aglio e altri ingredienti naturali contro insetti e afidi in casa o in giardino
Molto spesso notiamo che sui fusti o le foglie delle nostre piante in casa sono presenti insetti di vario genere: possono essere afidi o cocciniglie, e sono nocivi per la salute delle piante.
Che siano le piante ornamentali sul balcone o in giardino o i gustosi frutti e verdure dell'orto, diventa quindi inevitabile dover somministrare periodicamente qualche tipo di medicina o repellente.
In commercio esistono molti prodotti specifici per i vari tipi di parassiti che devono essere eliminati, ma quando il problema non ha raggiunto dimensioni tali da richiedere trattamenti aggressivi e a larga scala, si possono tentare dei rimedi naturali ma efficaci.
Ad esempio, un ottimo ingrediente per creare un repellente organico è l’aglio, uno degli insetticidi naturali più potenti e meno dannosi per le piante; sono utili anche diversi tipi di spezie, il cui odore forte contribuisce ad allontanare tanti ospiti indesiderati. Scoprite di seguito vari metodi con cui preparare facilmente in casa degli spray per allontanare gli insetti nocivi dalle piante senza compromettere la salute delle stesse.
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Con aglio e cipolle
Non solo in cucina, ma anche nella cura del verde potete impiegare questi ingredienti facilissimi da reperire e molto economici. Bisogna usare bulbi che siano i più freschi possibili, quindi non quelli rimasti in dispensa a lungo che hanno perso molti dei loro liquidi, in modo che la concentrazione di sostanze utili per il repellente sia più alta.
I composti solforati presenti in questi due ingredienti, infatti, sono capaci di tenere alla larga gli insetti. Potete scegliere di usarli da soli, assoluti, o insieme all’acqua.
- Frullate aglio e cipolla insieme, creando una crema da allungare poi con acqua in un flacone spray. Mescolate e agitate bene prima dell’uso e spruzzate sui punti della pianta dove notate la presenza di animali indesiderati, e anche su terreno attorno al colletto.
- Potete usare anche aglio e cipolla in polvere, cospargendoli sul terreno, ma è sempre meglio diluirli in acqua, preparando così una sorta di tè da spruzzare facilmente dove serve.
Potete anche decidere di usare l’aglio da solo: ve ne serviranno 6 spicchi per 3 litri di acqua nel caso di trattamenti più leggeri, oppure due bulbi interi per mezzo litro di acqua per un trattamento più concentrato. In entrambi i casi il procedimento da seguire è lo stesso:
- Schiacciate l'aglio e mettetelo in una ciotola capiente
- Versate l’acqua bollente all'interno della ciotola fino a coprirlo
- Lasciate riposare per una notte
- Filtrate il tutto con un colino e poi usate il liquido per riempire una bottiglia spray
Anche questo andrà spruzzato al colletto delle piante (anche ortaggi) o dove vedete molti insetti.
Gli altri ingredienti che possono aiutare:
- Peperoncino: potete aggiungerlo ai vostri repellenti spray fai-da-te. La capsaicina contenuta nei semi del peperoncino così come nella sua polpa, cioè quella che conferisce il sapore piccante, è un ottimo alleato nel repellere gli insetti. Non danneggia però le piante né altera il sapore degli ortaggi su cui viene spruzzato (ma ricordatevi di lavarli bene al momento in cui li cogliete per consumarli). Può bastare un cucchiaino di peperoncino in polvere o frantumato.
- Sapone di Marsiglia puro, oppure sapone giallo: se avete del sapone di Marsiglia puro, ovvero quello interamente di origine vegetale, privo di qualsiasi tipo di additivo chimico o profumo, potete aggiungerne qualche scaglia da sciogliere nello spray. Allo stesso modo,potete usare il sapone giallo della nonna (sapone molle di potassio), sempre se 100% naturale. L’aggiunta di questi prodotti lascerà un lieve residuo oleoso sulle foglie, che però non nuoce alla pianta, riuscendo invece a tenere alla larga gli insetti.
- Alcool bianco a 70° o 90°: se decidete di usarlo, dovrete usare l’alcol e la miscela di aglio in parti uguali. L’aglio aiuterà ad estrarre le proprietà dell’aglio o cipolla.
Ogni volta che usate prodotti a base di aglio fate attenzione a che non entrino in contatto con la vostra pelle o con animali domestici, perché possono causare fastidiose irritazioni cutanee. È bene anche proteggere gli occhi e le membrane mucose.
Aglio, chiodi di garofano e cannella
Un altro prodotto che potete preparare in casa contro i parassiti delle piante prevede l’uso di:
- 1 testa di aglio
- 10 chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella (in alternativa, 3 cucchiai di cannella in polvere)
- 2 litri di acqua
- un barattolo con coperchio
- 1 bottiglia spray o nebulizzatore
Per prepararlo dovete semplicemente:
- Pelate l'aglio con cura e poi inseritelo in un mixer o frullatore insieme ai chiodi di garofano e la cannella, aggiungendo solo 1 litro di acqua.
- Azionate il mixer finché non otterrete un liquido omogeneo, senza troppi pezzetti
- Conservate il liquido in un barattolo chiuso per 24 ore.
- Trascorso il tempo necessario, aggiungete l'altro litro di acqua. Se non avete spazio nel barattolo, spostate tutto in una ciotola o brocca più ampia, e mescolate bene. A questo punto il vostro prodotto è pronto da usare nel nebulizzatore/bottiglia spray. Potete conservare quello che avanza nel barattolo, ma solo per qualche giorno.
Come somministrarlo sulle piante: spruzzate il prodotto dove vedete gli insetti. Può finire anche sopra alle foglie o ai frutti, anche se è preferibile spruzzarlo più generosamente sul terreno attorno al colletto, e un po' più leggermente sul resto della pianta.
Il momento consigliato per somministrarlo è nelle ore fresche della giornata, quindi quando fa caldo ricordatevi di occuparvene al mattino o la sera. Nei periodi più freschi, invece, anche il resto della giornata può andar bene, l'importante è che non sia nel momento in cui i raggi del sole colpiscono direttamente la pianta. Attendete un giorno prima di applicare un eventuale dose ulteriore, in caso il problema non sia stato risolto subito.
Cosa fare contro le cocciniglie
Le cocciniglie sono insetti fitofagi, cioè parassiti delle piante che si nutrono della loro linfa fino a causare il deperimento di foglie, fiori e di tutto l'apparato fino alle radici. Nel farlo, producono anche una sostanza appiccicosa e zuccherina chiamata melata (o mielata), di cui vanno ghiotte le formiche. Queste ultime, quindi, proteggono le larve della cocciniglia prima che arrivino a sviluppare lo scudo protettivo, il che significa avere anche un'infestazione di formiche.
Se la cocciniglia è presente in modo ancora lieve, potete indossare guanti e staccarla da rami e foglie della pianta a mano, strofinandola via. Quando però l’infestazione sembra troppo grave bisognerà potarla, eliminando foglie e rami su cui siano annidati gli insetti. Informatevi sempre sul tipo di pianta su cui intervenite, per essere sicuri che possa sopportare una potatura anche molto aggressiva, perché magari è di quelle che possono produrre nuovi gettiti dal basso. Altrimenti cercate di lasciare il minimo necessario per dare una chance alla pianta di sopravvivere.
Nelle situazioni meno gravi potete usare anche (magari dopo aver rimosso manualmente la cocciniglia) anche alcool oppure olio di neem: vi basta strofinare un cotton fioc imbevuto di queste sostanze nei punti infestati dalla cocciniglia.
C'è poi un metodo completamente naturale che consiste nel comprare coccinelle e neuroptera: questi insetti sono predatori naturali dei parassiti in stadio larvale o appena nati. Si trovano anche facendo una ricerca online, ci sono diversi rivenditori di questi e altri tipi di insetti per una lotta ai parassiti completamente bio.
Pesticidi organici: anche per le cocciniglie potete usare del sapone insetticida (il sapone molle di potassio è un esempio, quello puro di Marsiglia può funzionare), ma anche il d-Limonen. Sono prodotti efficaci e meno nocivi di tanti altri, ma la loro persistenza è limitata nel tempo, quindi potrebbe essere necessario intervenire più volte, sempre prima che le uova si schiudano.
In genere, poi, sono molto efficaci i prodotti a base di azadiractina, la stessa sostanza che si trova nell'olio di Neem. Spesso si tratta d spray facili da somministrare, che potete trovare nei garden center e negozi per la cura del verde. Una nota positiva è che l’azadiractina non nuoce poi a api e altri insetti benefici. Ancora, potreste ricorrere agli oli per orticoltura, sebbene il più famoso, l'olio bianco minerale sia un derivato della raffinazione del petrolio, quindi non esattamente una scelta ecologica. In alternativa, come ultima risorsa, potete provare a usare insetticidi di origine botanica, derivati da piante che contengono sostanze insetticide, che sono meno dannosi di quelli sintetici e si disperdono più facilmente nell'ambiente.
Buon giardinaggio!