7 oggetti e superfici che sarebbe meglio lavare (quasi) tutti i giorni
Ogni giorno usiamo una serie di oggetti che dovremmo ricordarci sempre di pulire per bene prima di riporli, così come alcune superfici di casa dovrebbero essere sempre lavate dopo ogni utilizzo o comunque con buona frequenza perché possono diventare il terreno fertile per la proliferazione di batteri e muffe dannosi per la salute.
Non sempre infatti ci rendiamo conto di quanto il procrastinare qualche pulizia possa avere effetti nocivi, e sarebbe anzi bene cercare di correggere le nostre abitudini in modo da includere qualche piccola faccenda nella nostra routine quotidiana. Scoprite quali sono allora alcuni degli oggetti e delle superfici che dovremmo pulire più spesso per assicurare la corretta igiene in casa.
Piastrelle del bagno: tenete pronti dei tergivetro in modo da passarli velocemente sulle piastrelle della doccia o attorno alla vasca dopo ogni utilizzo. Eliminare la quantità di acqua che rimane su di esse è un modo per evitare che in un ambiente così umido si formi della muffa, e riduce anche la formazione di tracce di calcare.
Strofinacci in cucina: un po' come gli asciugamani in bagno, bisognerebbe ricordarsi di cambiarli e lavarli ogni pochi giorni. Li usiamo per asciugarci le mani o anche qualche superficie, quindi vengono a contatto con vari tipi di sporco e rimangono umidi a lungo, trasformandosi sempre nell'habitat ideale di germi e batteri.
Piatti nel lavello: succede a tutti di vedere la pila di piatti nel lavandino la sera e rimandare la pulizia al giorno dopo. Purtroppo è una tentazione davvero poco igienica alla quale dovremmo resistere il più spesso possibile.
Spugne e pennelli per il trucco: quando finite di truccarvi, usare un pulitore per pennelli, o almeno lavateli appena con acqua e sapone. Potete anche usare un po' di struccante, soprattutto sulle spugne, e poi procedere ai metodi di pulizia più approfonditi periodicamente.
Spugnette per i piatti: ogni volta che finiamo di lavare i piatti dovremmo non solo sciacquare e strizzare bene le spugnette ma anche lavarle con aceto e bicarbonato, oppure acqua ossigenata, così da eliminare il grosso dello sporco al loro interno e disinfettarle il più possibile. Di tanto in tanto anche metterle impregnate di acqua e aceto in microonde e azionarlo per pochi secondi aiuta a tenerle pulite.
Lavandini: tenete uno spray (anche di quelli disinfettanti fatti in casa) pronto vicino ai lavandini, così da passarlo dopo averli usati o almeno una volta al giorno senza troppa fatica. Sulle pareti dei lavandini, infatti, rimangono tantissimi batteri, anche in cucina.
Taglieri: tutti i taglieri si rovinano con tagli, in cui poi si annida lo sporco che non si riesce a eliminare solo con acqua e sapone. Potete allora ricorrere a limone e sale per una pulizia quotidiana, e ogni tanto usare acqua ossigenata oppure addirittura candeggina (molto diluita in acqua), assicurandovi però di sciacquare e asciugare per bene.