Come costruire un aquilone: un progetto semplice, adatto a grandi e piccini
L’aquilone è uno di quegli oggetti che ci riportano automaticamente all’infanzia, ad un periodo spensierato, in cui non eravamo coinvolti dai grandi problemi della vita e in cui le uniche cose di cui ci importava veramente erano le vacanze estive e i nostri amici, con cui giocavamo ogni santo pomeriggio. La gioventù di oggi, forse, ha perso un po’ l’abitudine di giocare all’aperto, condividendo momenti spensierati in assenza di smartphone e tablet, ma ricordatevi di una cosa: non è mai troppo tardi per rimediare! L’aquilone è sicuramente uno di quei giochi senza tempo, adatto ai bambini di 3 anni, ma anche agli adulti, come ci insegna Mary Poppins nel celebre film del 1964, dove, nella scena finale, il signor Banks capisce realmente cos’è che conta più di ogni altra cosa: la sua famiglia. Far volare un aquilone sembra un’attività piuttosto semplice, è vero, ma, oltre a nascondere delle difficoltà tecniche non indifferenti, fornisce anche numerosissime possibilità di apprendimento per i più piccoli. Tanto per cominciare è un’attività che esige di essere svolta all’aperto, - perfetta, quindi, per mettere il naso fuori di casa durante una bella giornata di sole, da trascorrere con tutta la famiglia! In secondo luogo, l’attività in sé rappresenta un gioco con delle proprietà ludiche nascoste: indurre i bambini ad agire d’istinto e insegnare loro che nessun risultato è in assoluto migliore degli altri; un gioco che permette di sperimentare la cooperazione e che esalta la partecipazione dei giocatori piuttosto che la loro selezione. Chi l’avrebbe mai detto che dietro un gioco così semplice poteva nascondersi un mondo dietro? Ovviamente, esistono molteplici modelli di aquiloni in commercio e non faticherete di certo a trovarne uno per vostro figlio o vostro nipote, ma, avendone la possibilità, sarebbe ancora meglio costruirne uno partendo da zero. Se non sapete bene cosa inventarvi per coinvolgere i vostri figli in qualche attività creativa, proponete loro la creazione di un aquilone: un progetto semplice, che vi darà grandi soddisfazioni, oltre a farvi trascorrere un po’ di tempo insieme!
In questo articolo, vi spiegheremo come realizzare un particolare tipo di aquilone, quello “a delta”, assieme ai vostri bambini. Si tratta dell’aquilone classico che, tutti almeno una volta, abbiamo provato a far volare o abbiamo visto qualcuno che ci provava.
Iniziate a procurarvi il materiale necessario: cosa vi serve? Di sicuro, dovrete rivolgervi ad un negozio di fai-da-te per poter rimediare due tasselli di legno rotondi dello spessore di 5 mm e lunghi rispettivamente 60 e 50 cm; una matita, delle forbici, una riga, un taglierino o un piccolo seghetto, del nastro adesivo per pacchi, un cordino molto lungo e un foglio di giornale intero (in alternativa, potete anche usare una busta di plastica, la carta dell’uovo di Pasqua o, meglio ancora, della carta regalo colorata). Una volta raccolti tutti i materiali, potete iniziare il procedimento:
Accertatevi che la lunghezza dei tasselli sia corretta, altrimenti provvedete voi ad accorciarli con l’aiuto di un seghetto e di una riga. Ricordate che, per questo tipo di aquilone, la stecca per il supporto verticale dovrà essere lunga 60 cm, mentre quella destinata al supporto orizzontale dovrà essere di 50 cm. A questo punto dovrete praticare delle incisioni alle estremità dei tasselli, in modo tale che siano perpendicolari alla lunghezza della stecca. Ovviamente, non fate fare questa operazioni ai bambini! Per facilitarvi, vi consigliamo di utilizzare un legno leggero, come la balsa, facilissima da intagliare. Una volta applicate queste piccole tacche, occorre prendere le misure per posizionare le stecche in modo che vadano a formare la struttura di base del nostro aquilone. Posizionate la stecca più lunga, quella da 60 cm, sul tavolo e misurate 15 cm, avendo cura di segnare con una matita o con un pennarello il punto esatto; allo stesso modo, misurate 25 cm sulla stecca più corta, quella da 50 cm, e fate un segno in quel punto. Ora potete sovrapporre le due stecche, la più lunga in verticale e la più corta in orizzontale, sfruttando il segno a matita che avete appena segnato. Quello che dovrete ottenere è, in buona sostanza, una croce. Ora, prendete lo spago (anche del filo da pesca andrà bene) e annodate le due stecche nel punto di incontro centrale. Mentre avvolgete il cordino, cercate di formare una specie di “X”, ma abbiate cura di mantenere i due tasselli sempre nella stessa posizione, perpendicolari l’uno all’altro. Questo nodo dovrà essere ben saldo, ma ricorda bene: NON tagliare il cordino, una volta realizzato il nodo, perché ti servirà farlo passare per tutta la struttura dell’aquilone! Rafforzate il punto d’incontro delle due stecche con del nastro adesivo, in modo da essere certi che la struttura del vostro aquilone sia abbastanza robusta. Dopodiché, fate passare il filo, in senso orario, all’interno delle incisioni che avevate realizzato all’inizio del progetto; passate il filo per ogni estremità, cercando di tenerlo sempre molto teso, e, alla fine, riportatelo al centro per legarlo attorno alla “X” realizzata in precedenza. A questo punto il vostro telaio è pronto!
Ora, passiamo a realizzare “la vela” e a dar vita al nostro aquilone! Scegliete il materiale che più vi piace, tra quelli che vi abbiamo indicato, e procedete con tutte le decorazioni che volete. Questo passaggio sarà particolarmente interessante per i vostri bambini, perché potranno liberare al massimo la fantasia e dare all’aquilone l’aspetto che più desiderano.
Posizionate il materiale scelto, ad esempio della carta regalo, sulla struttura e iniziate a ricalcarne la sagoma. Fate attenzione: la sagoma ricalcata dovrà essere leggermente più grande rispetto al telaio, di almeno 3 o 5 cm. Ritagliate la sagoma con delle forbici e attaccatela sul telaio. Ripiegate i bordi in eccesso al di sopra della corda che forma la struttura e fissateli con del nastro adesivo resistente. Rinforzate ulteriormente sia i bordi, che le estremità dell’aquilone, con del nastro adesivo aggiuntivo. Ora dovete realizzare la briglia dell’aquilone, ovvero una corda che si estende per tutta la lunghezza della struttura, a cui viene attaccato il cavo di ritenuta. Usate una matita, o qualcosa di più fino, per fare un forellino sulle due estremità dell’aquilone, quella superiore e quella inferiore, che avete precedentemente rinforzato con il nastro adesivo. Procuratevi 60 cm di cordino e fate passare un’estremità della corda attraverso il foro superiore e l’altra attraverso quello inferiore, dopodiché annodatele. Ora legate il cavo di ritenuta alla briglia, in corrispondenza del punto in cui le due stecche si incrociano. Poi, tenendo in mano l’aquilone per la briglia, trovate il punto esatto in cui il vostro aquilone si trova parallelo al suolo: è esattamente in quel punto che dovrete attaccare il cavo di ritenuta. Annodate, quindi, l’estremità della corda intorno alla briglia.
A questo punto, non resta che passare ai nastrini colorati per decorare ulteriormente l’aquilone.
Potete utilizzare sempre lo stesso cordino, a cui applicare dei nastrini di colori diversi tramite nodo, oppure nastro adesivo. Lo stesso cordino potrà essere agganciato all’aquilone con un po’ di nastro adesivo o, in alternativa, facendolo passare nuovamente dal foro posizionato nell’estremità inferiore dell’aquilone. Questo cordino potrà essere lungo da 2 a 6 metri, a seconda del peso dell’aquilone.
Il vostro progetto è terminato: non vi resta che attendere una bella giornata di vento, per provare a far volare il vostro aquilone fatto in casa! Chiaramente, cercate di farlo volare in uno spazio aperto, libero da eventuali ostacoli, come ad esempio alberi, palazzi o cavi della luce, altrimenti rischierete di farlo impigliare subito. Se avete dubbi su come farlo volare la prima volta, seguite questi semplici passaggi: posizionatevi di spalle al vento e iniziate a dare filo all’aquilone, ricordandovi di tenere il filo di ritenuta sempre ben saldo tra le vostre mani. Se il vento sarà abbastanza forte, non dovreste avere alcun problema: a quel punto, potrete dare ancora più filo per far volare l’aquilone sempre più in alto!
Che aspettate? Sfruttate questo semplice progetto per far divertire i vostri bambini e insegnare loro come realizzare da zero il loro primo giocattolo!