Pulire il bagno: i consigli più utili per mantenerlo sempre in ottime condizioni
Tra le varie stanze di casa, il bagno è una di quelle che chiedono una costante attenzione per poterle tenere sempre in ottime condizioni. Se infatti vedere un po’ di sporcizia in altre stanze è tollerabile, nel bagno sembra saltare molto più all’occhio, così come risulta ancora più fastidioso notare cattivi odori. Per assicurarsi che il bagno sia sempre in ottime condizioni bisogna programmare delle routines di pulizia regolari, in modo da occuparsi efficientemente ogni giorno di quelle più veloci e poi in modo più approfondito e sporadico di quelle più impegnative.
Oltre a tutto ciò, possiamo aiutarci con una serie di accortezze nell’utilizzo e disposizione degli oggetti in bagno ogni giorno, così da dover faticare meno per tenere in ordine e pulire. Provate allora a stabilire la routine ideale per le vostre esigenze, tenendo conto di una serie di indicazioni che possono rendere più veloci ed efficienti le sessioni di pulizia, e vi potrebbero risolvere tanti problemi nell’organizzare gli spazi per evitare ingombri inutili.
Ricordate sempre di indossare guanti lunghi di gomma, anche quando impiegate prodotti più naturali come l’aceto: il contatto prolungato con i vari detergenti può comunque recar danno alla pelle. Se poi l’ambiente non può essere ben ventilato durante le pulizie, usate anche una mascherina.
Una routine approfondita per tutto il bagno
Per una pulizia approfondita da fare almeno una volta a settimana, potete seguire questo ordine di interventi.
Tenete gli oggetti usati più spesso in contenitori facili da spostare, e prima di iniziare a pulire portatevi una cassetta o bacinella o cesto in cui mettere tutto quello che vi ingombra e che non deve stare lì, o quello che deve essere portato a lavare: tazze, vestiti, asciugamani, e altri oggetti che devono essere rimossi, così come la spazzatura da smistare sono tutti oggetti da levare di mezzo per procedere più facilmente alla pulizia della stanza.
Aprite bene le finestre in modo che le esalazioni di eventuali agenti chimici non diventino un pericolo per la salute. Inoltre, ventilare le stanze - anche in inverno - è una pratica quotidiana necessaria per far ricambiare l’aria e vivere in ambienti più sani. In caso non ci siano finestre, azionate il ventilatore o aspiratore, tenendo comunque la porta aperta.
Passate a spolverare ovunque sia necessario, partendo dalle superfici più in alto e scendendo verso il basso. Occupatevi anche di eventuali ragnatele, e lasciate che tutto lo sporco cada in basso, dove lo raccoglierete dopo. Potete usare panni in microfibra o cattura polvere.
Passate poi alle pareti: lavate le piastrelle con il vostro detersivo preferito (anche per queste potete usare quelli fai-da-te), oppure il prodotto più adatto a seconda del materiale di cui sono rivestite le pareti. In caso ci sia carta da parati, avvolgete le setole di una scopa con un panno in microfibra (anche carta da cucina), inumiditelo appena e passatelo sulla superficie per rimuovere lo sporco. Asciugate poi con un panno pulito.
Se notate macchie di muffa, spruzzatevi una soluzione a base di candeggina o disinfettante e lasciate agire per un paio di minuti. Con una spugna o un panno pulito, strofinate le superfici sulle quali avete applicato il prodotto, risciacquando poi con cura per evitare macchie e asciugando subito con uno straccio pulito.
Spazzate il pavimento per rimuovere il grosso dello sporco, poi anche un panno o mocio in microfibra o magari l’aspirapolvere. Se notate angoli e fughe piuttosto sporchi, preparate i vostri rimedi fai-da-te preferiti da lasciar agire: aceto e bicarbonato, acido citrico, a volte anche il dentifricio, oppure l’acqua ossigenata sono tutti ingredienti da usare per reare altrettanti rimedi casalinghi efficaci, da strofinare sulle superfici con vecchi spazzolini e lasciar agire.
Cominciate quindi ad occuparvi dei sanitari: lavate il lavandino, il WC, il bidet e doccia o vasca con prodotti sgrassanti e disinfettanti a seconda del materiale di cui sono fatti, ricordando però di usare panni o spugne diversi per ciascuno, soprattutto per il WC, in modo da evitare la diffusione di germi dannosi. Laddove notate calcare o accumuli di sporco, aiutatevi con una pasta di bicarbonato e acqua, da lasciar agire per 15 minuti o poco meno. Se necessario, aggiungete anche qualche goccia di aceto bianco, ma sempre quando siete certi che non sia un rimedio troppo aggressivo per la superficie da trattare.
Per il lavandino e le superfici intorno, rimuovete tutti i capelli o residui di sapone e dentifricio con una spugna e del detergente adatto, risciacquando accuratamente con acqua calda. Un vecchio spazzolino o un cotton fioc tornano utili per eliminare lo sporco che si forma intorno ai rubinetti.
Nel frattempo, dedicatevi a finestre e specchio: potete usare anche qui l’aceto, oppure l’alcol, o anche succo di limone o addirittura acqua e borotalco, come alternative ai prodotti per vetri.
Arriva il momento della doccia. Iniziate spruzzando il detergente sulle pareti del box e sul rubinetto e lasciate in posa per qualche minuto. Se l’acqua del sistema idrico è dura, serviranno prodotti capaci di eliminare il calcare: potete usare mezzo limone, o soluzioni di acqua, aceto e bicarbonato. Se le lasciate agire a lungo, con concentrazione maggiore, vi aiuteranno anche contro eventuali macchie di ruggine. Evitate però di usare sostanze abrasive sulla porcellana, per non opacizzarla.
Non dimenticate le tende della doccia, altra superficie su cui può comparire muffa e conseguenti cattivi odori. Preparate una soluzione di 2/3 di acqua e 1/3 di candeggina in un flacone spray e spruzzate sulle tende, oppure lavatele in acqua calda con detersivo e un goccio di candeggina.
Se notate calcare attorno ai rubinetti o al soffione della doccia, aspettate la sera per il metodo dell’aceto e bicarbonato: dovete impregnarne un vecchio straccio e avvolgerlo attorno ai rubinetti/soffione, poi chiudere una busta di plastica con un laccio o elastico attorno ad essi, in modo da creare un ambiente chiuso che trattiene i vapori, continuando a far agire i due ingredienti per tutta la notte.
Infine, sciacquate per bene i sanitari e procedete a lavare il pavimento, così da rimuovere anche lo sporco che avrete staccato dalle fughe e angoli più difficili.
Versate della candeggina oppure qualche prodotto altamente sgrassante e disinfettante nel gabinetto. Esistono anche prodotti che potete preparare in casa, come ad esempio uno a base di acqua (un litro), aceto (200 ml) e bicarbonato di sodio (1 cucchiaio). Lasciate agire quanto più a lungo possibile, evitando di tirare lo sciacquone almeno per un’ora.
Pulite anche la parte esterna del gabinetto, con un panno inumidito di acqua e candeggina o comunque sostanze disinfettanti, come l’acqua ossigenata. Iniziate dal pulsante dello scarico, in modo da non passarci di nuovo, e proseguite sui lati inferiori, sedile e base. Non dimenticate le cerniere, per cui potrebbe tornarvi utile uno spazzolino vecchio (apposito). All’interno, potete usare lo spazzolino con candeggina, o altro sapone apposito. Se usate vari detergenti e li lasciata agire quanto più a lungo possibile (magari spruzzando prima di iniziare a pulire le altre superfici), poi dovrete faticare di meno per rimuovere lo sporco.
Inoltre, ricordate che è sempre bene versare una goccia di candeggina nel WC prima di andare a dormire per evitare che si accumuli sporcizia sul fondo o a pelo d’acqua. Se poi dovete pulire bene anche sotto al bordo, è sempre bene usare le schiume o paste che aderiscono alle pareti nei momenti di minor traffico in bagno, quindi anche questo è bene ricordarsi di farlo di sera prima di andare a dormire, lasciando agire i prodotti indisturbati più a lungo.
Creativo
Per tenere il bagno più pulito e profumato
Tenete panni asciutti o tergivetri pronti, in modo da asciugare le pareti della doccia, i vetri delle finestre o lo specchio dopo ogni utilizzo, e per rimuovere anche l’acqua che rimane sui rubinetti, in modo che non si formi il calcare
Azionate l’aspiratore dopo ogni doccia, o ricordate di aprire le finestre appena un po’ dopo aver finito di lavarvi, così’ da evitare che l’umidità rimanga intrappolata a lungo nel bagno e porti alla formazione di muffa.
Radunate poi tutti i prodotti usati più spesso dentro a cestini o contenitori, in modo che al momento di pulire dovrete solo sollevarli in gruppo senza dover spostare un flacone per volta.
È anche molto utile tenere sempre tanti asciugamani puliti e asciutti pronti all’uso, per evitare di averne sporchi e umidi troppo a lungo: se rimangono umidi e sporchi a lungo diventano dannosi per la salute, e anzi tutti quelli che usiamo più spesso dovrebbero essere comunque appesi lontani dalla doccia o dal WC. Se poi aveste l'abitudine di gettare abiti a terra quando fate la doccia, meglio trovare lo spazio per un cesto in cui sistemarli, da svuotare il più spesso possibile.
Anche il secchio dell'immondizia dovrebbe essere sempre provvisto di coperchio e svuotato prontamente, per questioni di igiene. Quindi niente buste appese!
Per poi godere anche di un piacevole profumo, ricorrete a oli essenziali e altre soluzioni fai-da-te, come dei potpourrì, o anche dei prodotti da spruzzare. Se però non volete passare troppo tempo a preparare dei pot pourri o delle pastiglie profumate fai-da-te, può bastare anche un rotolo di carta igienica e un olio essenziale preferito: dovete solo versarne alcune all'interno del tubo di cartone che si trova al centro dei rotoli di carta igienica, così che ogni volta che lo usate potrà diffondere un piacevole odore nella stanza.
Buon lavoro!