Non solo prato: scopri le alternative più belle per giardini straordinari
Avere un bel manto erboso a rivestire il terreno del nostro giardino o delle aree verdi di un cortile è di certo molto bello, e qualsiasi punto del terreno coperto di erba risulta sempre più fresco delle aree pavimentate in estate, ma mantenere un prato in ottimo stato significa doversi impegnare in cure costanti. Bisogna tagliarlo nel modo giusto e con buona frequenza, arieggiarlo, eliminare le erbacce e innaffiarlo regolarmente.
A volte questo si traduce in un grande dispendio di tempo e denaro, quindi può tornare utile valutare delle alternative spesso anche molto più belle, e quasi sempre più rispettose dell'ambiente, oltre che capaci di far risparmiare in modo considerevole.
Piante tappezzanti
Al posto del prato si possono scegliere una gran quantità di piante tappezzanti: sono quelle che hanno un portamento strisciante che le spinge a crescere più allargandosi sul terreno che non erigendosi in altezza. Alcune producono anche bellissime fioriture nelle giuste condizioni. Sono sempre un po' più delicate del prato quando si tratta di camminarci sopra, ma sono davvero splendide a vedersi e talvolta anche profumate (come nel caso del timo).
Si possono usare perenni erbacee tappezzanti, come timo (il timo serpillo è quello che fiorisce), mazus reptans (perfetto per il sole, soprattutto tra le pietre), soleirolia (ama l'ombra e luoghi umidi), Dymondia margaretae (che crea un tappeto argenteo resistente alla siccità), Plumbago (Ceratostigma plumbaginoides), Peverina tomentosa (Cerastium tomentosum) che produce bellissimi fiorellini bianchi, Liriope spicata (molto resistente anche alla siccità e alle temperature basse).
In alternativa potete esplorare il mondo dei muschi, che sono davvero strepitosi.
Fiori di campo
Lasciar crescere tutta l'incredibile varietà di flora selvatica della zona in cui si vive è la scelta più soddisfacente ed ecologica che si possa fare: in praticamente qualsiasi parte del mondo, le zone non praticate da automobili e troppe persone mostrano un tripudio di flora diversa durante tutto l'anno. Basta fare una passeggiata in qualche bosco o parco nei dintorni, che non sia troppo trafficato, per rendersi conto che in qualsiasi stagione ci sono una grande varietà di piante, che trasformano lo stesso scenario ogni poche settimane rendendolo sempre diverso e incantevole. Ricreare quel paesaggio in casa dà tanta soddisfazione e promuove la biodiversità nel rispetto delle specie endemiche, aiuta la presenza di insetti benefici (impollinatori) e di uccellini. Insomma, la casa diventa un paradiso naturale.
Hardscaping: le aree pavimentate
"Hard landscaping" o "Hardscaping" è la forma di progettazione di giardini che prevede zone rocciose oppure aree pavimentate o con ghiaia (in contrapposizione al "soft landscaping" ovvero le aree verdi o coperte di prato). È la scelta di chi ama gli spazi moderni o a bassa manutenzione.
Xeriscaping
Xeriscaping è un neologismo che combina la parola greca "xeros" ("asciutto") all'inglese "landscaping" (gestione del paesaggio), e indica infatti una forma di giardinaggio pensate per risparmiare acqua, perfetta per i climi aridi e secchi. È un'altra forma di giardinaggio ecosostenibile in cui vengono scelte specie endemiche che sappiano resistere con pochissime cure al clima locale.
Vialetti tra le piante perenni
Invece di creare tutto prato o tutte zone pavimentate, riempite le aree non lastricate di piante perenni, scegliendo a seconda dell'esposizione tra tutte quelle adatte al sole o alla mezzombra. Altri fattori da tenere in conto sono il tipo di terreno, gli sbalzi climatici e poi le dimensioni ultime che raggiungeranno le piante, oltre che il periodo di fioritura. Ragionandoci un po' si potrà godere di fiori e foglie bellissime per tutto l'anno.
Rain garden: i giardini delle zone piovose
Se la vostra casa sorge in una regione battuta spesso dalle piogge, potete allestire il giardino in modo da evitare che l'acqua crei ristagni fastidiosi dove non deve. Si tratta di strutturare il giardino creando delle aree depresse in cui convogliare l'acqua, in modo che vialetti e viali rimangano ben asciutti. In quei punti di raccolta delle acque si sistemano piante adatte a trattenere l'acqua, che non rischiano di marcire per ristagno idrico.
Prati artificiali
Più passa il tempo e più aumentano le opzioni disponibili per prati che sembrano veri pur essendo sintetici. Non bisogna innaffiarli, tagliarli o curarli. Però rimangono caldi (non offrono minimamente sollievo nelle stagioni torride) e non sempre sono riciclabili. Quindi meglio scegliere quelli realizzati in modo ecosostenibile, se proprio non si vuole il prato normale.
Graminacee e specie di erbe alternative al prato
Negli ultimi decenni l'Inghilterra ha fatto scuola su come progettare aree verdi, cortili urbani, parchi e giardini privati con le graminacee. Sono parenti strette di quelle che spesso chiamiamo erbacce, ma non richiedono una grande manutenzione e talvolta hanno anche infiorescenze bellissime.
Ci sono poi tanti tipi di erba diversa da considerare per il prato, a seconda dell'esposizione, del traffico che dovrà sostenere e della zona che dovrà coprire (se in pendio o no, ad esempio). Vale la pena informarsi un po' per scegliere le opzioni migliori per ciascuno.
