Scopri come preparare un facilissimo tè di ortica per far crescere rigogliose le tue piante
In primavera orti e giardini, ma a volte anche i vasi su balconi e terrazzi, cominciano a riempirsi di piante di ortica che, se non vengono tempestivamente eliminate, crescono davvero a dismisura. Queste piante così fastidiosamente urticanti, però, sono in realtà un vero e proprio regalo per la cura del verde.
Sebbene infatti siano erbacce infestanti che prendono possesso velocemente di tanta parte del giardino, sono anche una fonte preziosa di sostante nutrienti utilissime per la coltura di ortaggi e varietà ornamentali. Tra l'altro, molte di queste loro componenti sono dei veri e propria toccasana anche per la nostra salute, e molti sapranno che l'ortica è una pianta edibile e anzi piuttosto gustosa (deve essere ovviamente opportunamente preparata per non essere urticante).
Scoprite come usare le ortiche tolte dal giardino per creare un ottimo fertilizzante.
Le ortiche fanno parte di una categoria di piante che crescono velocemente, e altrettanto rapidamente assorbono al loro interno tutti i minerali e nutrienti del terreno, conservandoli nelle loro foglie e fusti. Ecco perché usarle per un "tè fertilizzante" è così vantaggioso per le altre piante (potreste anche usarle come pacciamatura o aggiungerle alla pila del compost).
Prepararlo è facilissimo. Avrete bisogno di:
- Le ortiche estirpate dal terreno
- Guanti ben spessi, per estirparle e per lavorare così da evitare di farsi male.
- Cesoie
- Acqua. Se non potete raccogliere quella piovana, riempite un secchio con acqua dei rubinetti e lasciatelo al sole per almeno 24 ore, oppure usate un filtro al carbone sul tubo.
- Due grandi secchi con coperchio (quelli per le vernici da parete, grandi e col manico, sono perfetti e si trovano in qualsiasi negozio di fai-da-te)
- Un bastoncino (per mescolare)
- Una garza per formaggio o altro tessuto che permetta poi di filtrare per bene (cotone o lino, ad esempio, sottili).
Come procedere:
- Mettete tutta l'ortica nel secchio (quello col coperchio)
- Spezzettatela in pezzi più piccoli usando cesoie e guanti
- Aggiungete l'acqua fino a coprirla
- Poggiate il coperchio sopra, senza sigillare. Il coperchio serve per non far cadere altre cose dentro al secchio (ci possono annegare anche animaletti come lucertole e insetti) e facilitare la fermentazione.
- Lasciate il secchio in un angolo del giardino dove non vi dia fastidio (emetterà un odore fastidioso nel giro di ore o giorni a seconda della temperatura) e mescolate con il bastoncino una volta al giorno. Dopo una o due settimane vedrete che ogni volta che mescolate non si formano più tante bolle. Quello significa che il fertilizzante è pronto.
- Con il telo per filtrare separate la parte liquida dalle foglie rimaste, versando il tutto in un altro secchio e copritelo. Il vostro fertilizzante concentrato può durare anche 6 mesi. Con le foglie rimaste potete, dopo averle fatte asciugare, creare uno strato di pacciamatura, oppure aggiungerle alla pila del compost.
È un procedimento a costo zero per riutilizzare in modo vantaggioso ed ecosostenibile uno scarto del giardino! Questo fertilizzante aiuta le piante a crescere, a resistere a certe malattie e addirittura anche a certi tipi di pesticidi dannosi.
