Conservazione del cibo: impara a rendere i tuoi alimenti freschi e buoni più a lungo
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Quante volte ci capita di aprire il frigo e scoprire che una fetta di formaggio si è ammuffita, o dobbiamo sbrigarci a consumare vari tipi di frutta e verdura molto più velocemente di quanto pensassimo perché stanno per rovinarsi irreparabilmente? Ci sono casi in cui è inevitabile, ma spesso invece è colpa del fatto di aver conservato i cibi nel posto o nel modo sbagliato.
A seconda dei vari alimenti, infatti, ci sono una serie di consigli da seguire che ci aiutano a mantenere i cibi buoni e freschi più a lungo, per evitare sprechi inutili.
- Limoni: per quanto sia bella l'idea di tenerli in bella vista in una fruttiera, i limoni lasciati all'aperto finiscono per seccarsi più velocemente. Bisogna invece tenerli dentro a buste di plastica dentro al frigo, meglio se nello scomparto per frutta e verdura
- Cavoli: i cavoli sono super economici e fanno benissimo alla salute. Vale sempre la pena tenerne in casa, considerando anche che possono durare molto a lungo se conservati nel modo giusto. È importante non lavarli né privarli delle foglie esterne quando sono ancora interi, anche se fossero rovinate. Vanno sistemati in frigorifero nel cassetto per le verdure, preferibilmente impostando un valore alto di umidità in quello scomparto. C'è chi preferisce tenerli in buste di plastica e chi invece li lascia senza protezione. Possono durare anche 3 mesi, mentre se si tratta di metà cespo meglio tenerla in una busta, e durerà 3-5 giorni.
- Insalata, bieta e spinaci: questo tipo di verdure devono invece essere lavate e scolate prima di essere messe in frigo. Meglio poi se sistemate dentro a buste o contenitori di plastica, con dei fogli di carta assorbente intorno per mantenerle fresche più a lungo.
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- Cipolle e aglio: questi non devono essere tenuti in frigo, ma meglio all'aperto dentro a cestini di vimini o ferro con sufficienti fori per far passare l'aria e tenerli sempre asciutti.
- Formaggi: i formaggi devono evitare di formare muffa ma anche rimanere umidi a sufficienza. Esistono dei tipi di carta apposita, per avvolgerli a contatto, ma se non ne avete, potete usare anche la carta oleata per alimenti o in alternativa la carta forno. Altra utile soluzione sono le campane di vetro, che lasciano che il formaggio si preservi nella sua stessa atmosfera senza asciugarsi troppo. Per evitare che si formi muffa, poi, è possibile anche avvolgere le fette in una garza per formaggio o strappo di carta assorbente appena inumiditi con aceto.
- Carote: se quando le comprate hanno ancora le foglie in cima, meglio levarle, così che non assorbano tutta l'umidità né comincino a marcire rovinando poi tutta la carota. Più che in frigorifero, però, sarebbe bene conservare le carote in una scatola con sabbia, che le copra per bene.
- Frutti di bosco: se li vogliamo tenere semplicemente in frigo, non dovremmo lavarli e possiamo tenerli in un contenitore di vetro o una bustina di plastica. Quando invece pensiamo di surgelarli, laviamoli e asciughiamoli bene prima di metterli in freezer.
- Tofu, feta, primo sale: un po' come la mozzarella, questo tipo di formaggi freschi può mantenersi per qualche giorno in frigo se immersi in acqua con un po' di sale.
- Funghi freschi: gli imballaggi in plastica promuovono l'umidità, che è deleteria per i funghi. Meglio quindi pulirli bene, spazzolandoli o se necessario lavandoli, tenerli un po' sparpagliati perché si asciughino bene e poi infilarli in frigo dentro a una busta di carta, magari anche avvolti da un po' di carta assorbente.
Quali metodi conoscevate o usavate già?
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