Piante di fucsia: scopri come coltivarle e mantenerle nel modo migliore
La fucsia è una pianta originaria dell'America centro-meridionale: lì, come le orchidee, cresce spontaneamente (da epifita) sugli alberi. A impollinarla, in natura, sono i colibrì! In tanti altri climi più temperati, invece, la fucsia si trova bene all'ombra di alberi o comunque in posizioni luminose ma non colpite direttamente dai raggi del sole, almeno non nelle ore più calde della giornata.
D'estate si riempie di vistosi fiori a campanella, e non è una pianta particolarmente esigente: la facilità di coltura la rende da sempre una delle piante preferite di tanti giardini. Ne esistono tante varietà, anche con fiori doppi,ma tutte sono caratterizzate dal fatto che i fiori sono bicolori: hanno un colore sul calice con quattro sepali aperti, come un'elica, e un altro sulla corolla di petali sottostante
- Clima ed esposizione: hanno bisogno di un ambiente umido, e le temperature ideali si aggirano tra i 13 e i 16 gradi, quindi nei luoghi in cui fa molto caldo stentano un po', e preferiscono una sistemazione a nordest e più riparata dai raggi del sole. Nei luoghi freschi invece, possono essere sistemate a nord-ovest. Le temperature però, nella maggior parte dei casi, non dovrebbero mai scendere sotto i 9-12°.
- Terreno: le fucsie hanno bisogno di un terreno leggero e ben drenante, quindi al momento del rinvaso o della messa a terra è bene mescolare il terriccio ricco con torba e sabbia. Meglio però coltivarle in vaso, scegliendo quelli di terracotta che permettono al panetto di terra di traspirare meglio.
- Potatura: i rami della fucsia vanno in genere accorciati di un terzo appena finisce l'inverno, in modo che poi abbiano tutto il tempo di produrre i fiori di quell'anno stesso.
- Concimazione: prediligono concimi liquidi, diluiti in acqua e somministrati ogni due settimane ma in quantità modeste e solo nel periodo di crescita della pianta (soprattutto durante la primavera).
Esistono delle specie più rustiche, come la Fucsia Magellanica, che possono essere coltivate anche in climi più freddi e possono diventare degli arbusti, anche se magari gli inverni rigidi di alcune aree possono comportare la sparizione della parte aerea, ma poi tendono sempre a rispuntare nuovi getti con l'arrivo della primavera.
Avete già coltivato una pianta di fucsia in casa?