Vuoi accogliere i pettirossi in giardino? Scopri come renderlo più invitante per questi bellissimi uccellini

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di Angelica Vianello

31 Luglio 2021

Vuoi accogliere i pettirossi in giardino? Scopri come renderlo più invitante per questi bellissimi uccellini
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Come indicato dal nome, i pettirossi sono degli uccellini di piccole dimensioni (in genere tra i 12 e 15 cm di lunghezza) dal caratteristico piumaggio arancio-rossastro sul petto: la macchia è più estesa nei maschi che negli esemplari femmina. Sono uccelli estremamente diffusi in tutte le zone temperate, e non è difficile trovarne in tanti parchi e giardini.

Se volete quindi invitarli nel vostro angolo verde, dovrete solo renderlo invitante seguendo una serie di indicazioni utili quanto al tipo di piante e di riparo di cui hanno bisogno, il mangime che può attirarli e aiutarli a sopravvivere e non solo. 

Avere uccellini in giardino è sinonimo di un ecosistema piuttosto ricco ed equilibrato: questi sono naturali predatori di tanti insetti che ci danno fastidio, e avere pettirossi in casa significa quindi non dover ricorrere (tranne in casi eccezionali) ai pesticidi che creano in realtà tanti danni all'ambiente.

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  • Non usate i pesticidi: i pettirossi sono golosi di tanti insetti che minacciano la salute delle piante ornamentali o che a volte si manifestano in grande quantità in giardino, come formiche, vermi, bruchi e i cosiddetti porcellini di terra (Armadillidium vulgare o Oniscidea). I pesticidi sono aggressivi contro questi insetti ma anche contro altri invece benefici e spesso creano danni anche alle piante e al suolo. 
  • Amano anche planare e appoggiarsi su qualche supporto, come le recinzioni, le reti, pali e simili. 
  • Un ottimo punto di appoggio, ma anche di rifugio, sono le siepi o gli arbusti a foglia caduca. Agrifogli, sorbo e sambuco sono ottimi perché producono anche bacche di cui vanno ghiotti. Cercate quindi di lasciare almeno degli arbusti abbastanza intatti, senza tagliarli troppo per non spaventare gli uccellini che non vi cercherebbero rifugio.
    Ancora meglio, ovviamente, sono alberi grandi come querce, pioppi o alloro. 
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  • Create delle casette per uccelli o compratene di pronte: sono un ottimo rifugio nei periodi freddi della primavera o dell'autunno, prima e dopo il periodo di migrazione. Devono essere sistemati ad almeno 3 metri di altezza e dove siano difficilmente raggiungibili da eventuali animali domestici o anche bimbi che li spaventerebbero.
    È importante che abbiano le dimensioni giuste per ospitarli, l'entrata sufficientemente ampia senza essere enorme, e che non siano fatte di materiali tossici (sempre meglio usare il legno e senza aggiungere troppi fronzoli). Questi animali devono poterci entrare e uscire agevolmente.
    Assicuratevi di renderle impermeabili e di montarle un po' piegate in avanti così che quando piove non vi entri acqua.
  • Inoltre, i pettirossi non amano avere vicini di casa, quindi eventuali casette ulteriori devono tutte rimanere ad almeno 3 metri di distanza l'una dall'altra.
  • Ricordatevi di pulirle per bene almeno una volta all'anno, per evitare malattie e infezioni -in genere si puliscono a settembre/ottobre. 
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  • Altrettanto utili sono le mangiatoie: possono essere palle di semi solide appese in giro, o piattini,ma è meglio che siano coperti per riparare il cibo dalla pioggia per quanto possibile. Quando non trovano insetti da mangiare, i pettirossi saranno ben felici di mangiare semi di papavero, girasole, ma anche nocciole o arachidi non salate. Ricordate che tutti i frutti e semi devono essere sgusciati. 
  • Ricordatevi di prepararle già in inverno: a volte questi animali non migrano più di tanto e hanno bisogno di aiuto.
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  • Le vaschette di acqua: tutti gli uccellini, pettirossi compresi, hanno bisogno di specchi di acqua per bere e lavarsi, e ci sono mille modi per creare bellissime vaschette che li aiutino, e che al contempo decorano il giardino. Ricordatevi di tenerle in punti abbastanza facili per loro da raggiungere senza paura di essere disturbati e controllate che siano sempre abbastanza piene.
  • Quando arriva il periodo di creare il nido, poi, lasciate pile di ramoscelli, piume e fibre varie (come quelle attorno alle noci di cocco) che possano usare per costruirlo.

Vi piacerebbe avere pettirossi in giardino?

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