Si è bruciato il cibo sul fondo della pentola? Scopri come pulirla

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di Angelica Vianello

17 Agosto 2021

Si è bruciato il cibo sul fondo della pentola? Scopri come pulirla
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Dimenticare i fornelli accesi mentre si è sovrappensiero o impegnati da un'evenienza improvvisa può capitare a tutti, ed è così che si genera uno degli incidenti domestici più comuni: il cibo che si brucia nelle pentole e padelle, creando uno strato di alimenti carbonizzati sul fondo.

A volte la situazione sembra così tragica che il tegame di turno pare irrecuperabile, ma non è detto che sia così, anzi. Nella maggior parte dei casi è possibile recuperare all'errore: certe volte, poi, sembrerà proprio che non sia successo nulla! Leggete oltre per conoscere i metodi da usare in questi casi.

Edward Kimber/Flickr

Edward Kimber/Flickr

  • Per contenitori e stoviglie in ceramica o acciaio inox: bicarbonato di sodio. Cospargete il fondo della padella o pentola con il bicarbonato, e se dovete invece pulire un utensile, mettete questo dentro a una pentola o teglia e poi spargeteci sopra il bicarbonato. Aggiungete acqua per creare una sorta di pasta e spalmatela per bene ovunque ci siano macchie di bruciato. Lasciate agire dieci minuti, poi aggiungete acqua calda e portate a bollore per qualche minuto. Spegnete il fuoco, lasciate raffreddare. Prendete una spugnetta non abrasiva e strofinate via lo sporco che si sarà ammorbidito.
  • Detersivo per bucato in polvere: è un rimedio che va bene su molti tipi di materiali diversi, se lo sporco non è troppo. Coprite l'oggetto da pulire con il detersivo, poi aggiungete acqua molto calda e lasciate agire per un'ora. Se non vi sembra che lo sporco si sia ammorbidito abbastanza da essere rimosso, accendete il fuoco e fate scaldare il tutto fino a bollore. A quel punto dovreste riuscire a pulire senza problemi. C'è chi aggiunge anche un cucchiaio o due di acqua ossigenata al sapone per piatti.
  • Oggetti in silicone: detersivo per piatti. Sono gli utensili più facili da pulire. Quelli che resistono bene al calore, infatti, più che bruciarsi possono sporcarsi con degli aloni, e un buon detersivo per piatti, magari usato con acqua ben calda e un po' di olio di gomito sarà più che sufficiente. Se necessario, potete tenerli in ammollo in acqua e sapone per un'ora.
  • Aceto: se residuano comunque delle macchie, versate dell'aceto su di esse e poi fate scaldare insieme a un bicchiere di acqua, a fuoco basso, per qualche minuto. Stessa cosa se dovete far tornare a brillare utensili sporchi, che dovrete quindi lasciare immersi nella mistura che si scalda. Poi lasciate raffreddare un po' e strofinate con una spugnetta.
  • Se volete ricorrere a prodotti già pronti, quelli per pulire il forno spesso sono molto efficaci anche per le padelle e utensili bruciati, se erano di metallo. Basterà spruzzare il prodotto, lascialo agire per un po' e poi strofinare e risciacquare per bene.
  • Se dovete eliminare anche sporco grasso, potete ricorrere alla cenere di legna: quando le padelle sono ancora calde, versateci una mezza tazza di cenere fina di legna, aggiungete anche dell'acqua calda e mescolate in modo che diventi una sorta di sapone (non troppo liquido) e possa assorbire l'olio.
  • Acido citrico: versatene due cucchiai, aggiungete acqua bollente e fate agire per almeno 10 minuti (ma anche molto di più), poi sciacquate strofinando e lavate come di consueto.

Qual è il vostro metodo preferito?

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