Scopri se stai utilizzando nel modo giusto questi oggetti di uso quotidiano
Sono tanti gli oggetti che usiamo abitualmente, nella vita di tutti i giorni, seguendo metodi e procedimenti acquisiti ormai da anni e mai messi in discussione. Quante volte ci siamo chiesti quale sia l'ordine migliore per inserire alimenti nel frullatore, oppure se siamo soliti sbucciare una banana nel modo più semplice e veloce? Finché quello che facciamo ci permette di ottenere lo scopo prefisso, non ci importa magari.
Eppure potrebbe essere sorprendente scoprire che esistono anche altri modi di usare oggetti comuni, che talvolta sono anche decisamente più efficienti. Di seguito ve ne riportiamo qualcuno.
I contenitori per cibo: quelli quadrati o rettangolari sono perfetti per il cibo, perché rubano meno spazio sui ripiani. Ma quando li inseriamo nel microonde, è meglio usare quelli rotondi, la cui forma permette di distribuire in modo più uniforme il calore.
Nell'usare un tostapane è meglio decidere il tempo di cottura a seconda del tipo di impasto: il pane bianco oppure delle fette di brioche si scaldano più velocemente di quelli integrali o di segale. E se il pane si è asciugato un po' per essere stato aperto qualche giorno prima, ci vorrà meno tempo del normale per farlo tostare.
Quando volete inserire sia ingredienti solidi che liquidi nel frullatore, iniziate con questi ultimi, o con lo yogurt, poi proseguite inserendo quelli di dimensioni più piccole fino a quello più grandi: il liquido aiuterà le lame a muoversi tra i pezzi solidi man mano più grandi.
Se invece dovete tritare perlopiù cibi solidi, allora più che un frullatore c'è da usare un mixer, che spesso ha un motore un po' meno potente dell'altro tipo di elettrodomestico, ma le lame sono molto più affilate.
Attenzione anche alla posizione delle pale o fruste nelle impastatrici di tipo planetario: a volte, nel trasporto, si spostano un po', aumentando o accorciando lo spazio che deve intercorrere tra la punta della pala o frusta e il fondo del cestello. Quello spazio deve essere pari a circa due fogli di carta, quindi individuate la vite (in genere sul collo dell'apparecchio, visibile quando si solleva il braccio superiore), girando in senso antiorario per alzare o orario per abbassare.
Se dovete arrostire qualche pietanza, in genere è bene tenere lo sportello del forno appena aperto se l'elettrodomestico è elettrico, e chiuso se invece il forno è alimentato a gas.
Nella cottura a microonde, invece, un consiglio importante è quello di usare il sale nel modo giusto: meglio aggiungerlo a fine cottura, oppure distribuirlo uniformemente prima di iniziare a cuocere. È un modo per evitare che l'energia della cottura si concentri proprio dove c'è il sale, asciugando di più quei punti della pietanza.
Anche nel caricare la lavastoviglie pare che ci siano delle dritte da seguire: sembra infatti che il getto d'acqua più potente raggiunga di solito la parte centrale, quindi è bene mettere lì i piatti o stoviglie più sporchi di alimenti a base di carboidrati. Invece il sapone pare che finisca di più sulle parti laterali, ed è lì che sarebbe meglio sistemare le stoviglie sporche di uova o altri alimenti che hanno bisogno di rimanere in ammollo di più.
Avete mai fatto caso che esistono due tipi di sturalavandini? Alcuni hanno la coppa di gomma con la base piatta, e sono appunto ideali per il fondo dei lavandini o della vasca da bagno, ma nel WC funzionano meglio quelli che hanno un'apertura più piccola e sporgente rispetto alla cupola di gomma più grande (quelli che in inglese si chiamano flange plunger).
Siamo abituati a vedere le pubblicità in cui tutto lo spazzolno viene coperto da una striscia di dentifricio, ma la quantità necessaria in realtà è molta di meno: pensate alle dimensioni di un piccolo fagiolo. Bisogna però sfregare a lungo, in genere 2 minuti.
Vi capita mai di dover fare acrobazie per cercare di far uscire la quantità giusta di ketchup dalle bottiglie di vetro, soprattutto quando sta per finire? Ebbene, pare che la manovra migliore per riuscirci consista nel dare leggeri colpetti al collo, dove questo si restringe o poco prima dell'apertura, nel punto equivalente a quello che in foto è segnato dal numero 57.
Il metodo più semplice per sbucciare le banane? Al contrario: non dal picciolo ma dal fondo. Basta schiacciare l'estremità tra le dita, quella tende a separarsi in due, e poi si sbuccia il frutto velocemente... È il metodo che usano le scimmie!
Marco Verch/Flickr (Creative Commons 2.0)
Quando usiamo la lima per le unghie, spesso la muoviamo avanti e indietro sul punto da smussare, invece sarebbe meglio effettuare movimenti ripetuti tutti nella stessa direzione, sempre da un lato verso il centro dell'unghia, e poi smussare la punta che si forma al centro.
Conoscevate già queste dritte?