Falangio o nastrino: scopri come coltivare questa pianta a prova di pollice nero

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di Angelica Vianello

08 Settembre 2021

Falangio o nastrino: scopri come coltivare questa pianta a prova di pollice nero
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In inglese si conosce come pianta ragna (spider plant), ma il falangio o nastrino ha in realtà tanti nomi diversi in ogni zona: come mai? Perché è molto diffusa, davvero un po' in tutto il mondo, data l'estrema facilità di coltivazione, che la fa considerare spesso come una pianta a prova di pollice nero.

Con foglie lunghe, dalle striature bianche e verdi, il Chlorophytum elatum (questo il suo nome scientifico) è una specie molto decorativa, ed era tra quelle studiate dalla NASA in relazione alla loro capacità di eliminare tossine dall'aria negli spazi chiusi. Scoprite di seguito come coltivare questa pianta in casa

Commons Wikimedia

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  • Esposizione e temperature: il falangio ama ambienti luminosi ma al riparo dalla luce diretta del sole e non dovrebbe essere coltivata a temperature che scendono sotto i sette gradi. Per crescere rigogliosa, preferisce una temperatura media tra i 16 e i 21 gradi. Questo significa che può essere introdotta anche in ambienti come il bagno o la cucina, perché non ha bisogno di stare necessariamente sui davanzali alla luce del sole. Le temperature minime poi sono così basse da renderla adatta a stare praticamente in qualsiasi casa.
  • Terriccio: questa pianta tollera praticamente ogni tipo di terriccio comune, sebbene il migliore sia sempre un substrato ben drenato, soffice e alleggerito con torba. L'importante, infatti, è che non l'acqua non ristagni attorno alle radici ma defluisca facilmente dal vaso.
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  • Irrigazione: il falangio ha bisogno di essere irrigato quando il terreno si asciuga e quindi non con estrema frequenza, perché teme molto il marciume radicale dovuto ad eccessiva irrigazione o cattivo drenaggio. Dipenderà perciò dalle temperature stagionali in casa nonché dall'umidità. Nelle case non troppo calde e asciutte, in inverno si possono diradare le innaffiature anche di molto, mentre in estate è bene controllare la pianta un paio di volte a settimana. 
  • Propagazione e rinvaso: questa pianta ha un portamento ricadente che la rende adatta alla coltura in vasi posti in alto o sospesi dal soffitto, così che gli stoloni - ovvero le nuove piantine che crescono all'estremità degli steli - rimangano a decorarla tutto intorno alla chioma, sospesi a mezz'aria. 
    È proprio prelevando questi stoloni che è facile riprodurre la pianta: possono essere coltivati in acqua o direttamente messi a radicare nel terreno, anche se è meglio infilarli nel terreno, aspettare che radichino e solo dopo tagliare lo stelo che li collega alla pianta madre.
    Quando poi vedete che le radici della pianta madre hanno occupato tutto il vaso, bisogna spostare l'esemplare in un vaso più grande.

Avete già coltivato questa pianta in casa?

 

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