Pulizie in casa: quelle da fare tutti i giorni e quelle che puoi rimandare per un po'
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Vivere una casa significa, immancabilmente, sporcarla: dai residui anche infinitesimali di cibo, alla polvere allo sporco che portiamo dall'esterno... Sono innumerevoli le cause che provocano l'accumulo di sporcizia in casa, e soprattutto sono costanti, ma questo non significa che si debba per forza vivere con il panno catturapolvere in mano.
Se infatti ci sono forme di sporco che attirano insetti o possono provocare la comparsa di muffa o calcare, in altri casi è possibile prendersela con un po' più di calma, perché non vale la pena affaticarsi quotidianamente se non se ne ha tempo o voglia.
Le pulizie da non rimandare
- Lavare i piatti: c'è chi trova più facile lavarli a mano se non sono mai abbastanza da fare riempire la lavatrice e chi invece non sopporta di doverlo fare. In entrambi i casi, sarebbe bene non andare a letto quando ci sono ancora stoviglie sporche in giro per la cucina. Il metodo migliore è di certo far prendere l'abitudine a tutti di lavare velocemente le stoviglie usate, o di sciacquarle del grosso e infilarle subito in lavatrice, così che poi bisogna davvero solo farla partire non appena è carica.
- Buttare l'immondizia: più si aspetta e più i cattivi odori si faranno sentire, attirando tutta una serie di insetti che non è davvero piacevole trovarsi in casa, soprattutto in cucina. Quando poi si nota che il fondo del secchio dell'immondizia è troppo sporco, meglio non aspettare per lavarlo anche solo al volo.
- Pulire i piani di lavoro della cucina, e i fornelli: lasciare residui di cibo in giro in cucina è sempre una cattiva idea, considerando quanto siano un'attrattiva per tanti animali diversi.
- Quando si versano cibo o bevande, non bisognerebbe mai aspettare. Non solo il vino, ma bibite e alimenti lasciano quasi sempre macchie che diventano tanto più difficili da rimuovere quanto più si aspetta a farlo. Dato che, auspicabilmente, si tratta di incidenti occasionali, meglio fare lo sforzo di agire subito per aumentare le chances di successo.
- Usare il tergivetri nella doccia, o sulle piastrelle attorno alla vasca da bagno: sembra una cosa esagerata, ma di fatto ogni volta che lasciamo gocce e rivoletti di acqua ad asciugarsi da soli nel bagno, questi finiscono per depositare residui e creare patine e incrostazioni di calcare che poi diventano difficili da rimuovere senza danneggiare la superficie sottostante. Tenere un tergivetri pronto significa dover perdere solo qualche secondo per tirare via il grosso dell'acqua, ma aiuta moltissimo.
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Cosa si può rimandare
- Se non c'è un gran traffico di persone e animali, usare l'aspirapolvere una o due volte a settimana è più che sufficiente per avere una casa in ordine.
- Ripulire gli specchi: le ditate e le striature sono poco piacevoli a vedersi, ma non creano immediati problemi di igiene. Se quindi non volete occuparvene subito, potete aspettare il momento della settimana in cui pulire con più calma la casa.
- Ripulire gli elettrodomestici di uso quotidiano: a meno che non abbiamo cucinato con un robot che si è sporcato in modo particolarmente evidente, se non c'è rischio di compromettere il funzionamento dell'apparecchio, è meglio pulire una tantum in modo approfondito piuttosto che farlo superficialmente tutti i giorni o a giorni alterni.
Quali sono le pulizie che non potete rimandare?
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