Vuoi sbiancare le pigne per i tuoi lavoretti? Puoi farlo in pochi minuti anche senza candeggina

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di Angelica Vianello

23 Settembre 2021

Vuoi sbiancare le pigne per i tuoi lavoretti? Puoi farlo in pochi minuti anche senza candeggina
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Nelle composizioni autunnali e invernali, ma ormai anche in tanti altri lavoretti che si possono realizzare durante l'anno, le pigne sono un materiale creativo davvero versatile. Per poterle sfruttare in tanti modi diversi, così da giocare non solo con le forme e dimensioni differenti che hanno a seconda dell'albero che le produce, ma anche con colori e sfumature naturali di tanti tipi, a volte si accostano pigne non trattate a quelle che vengono schiarite con la candeggina. Tenendole a bagno più o meno a lungo, infatti, si può cambiare il loro colore fino a farle diventare bianco crema.

È un procedimento lungo, però, e quando si ha poco tempo a disposizione per dedicarsi alla creazione di decorazioni e composizioni, può tornare utile una facile scorciatoia come quella che vi riportiamo di seguito.

apieceofrainbow.com

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È davvero semplicissimo, e tutto ciò che serve è:

  • Le vostre pigne ben pulite
  • Un contenitore grande e con bordi alti, meglio se richiudibile con un coperchio (altrimenti usate pellicola trasparente a contatto)
  • Vernice acrilica bianca
  • Vernice acrilica in un colore della gamma ocra, beige, nocciola o senape
  • Fogli di giornale
  • Acqua
  • Guanti di gomma
  • Pennellino

Ecco come procedere:

  1. Versate qualche dito di vernice bianca nel contenitore
  2. Aggiungete giusto una punta dell'altra vernice, in modo da ottenere una sfumatura più calda di bianco, o un color champagne. Potete anche correggere aggiungendo altro bianco.
  3. Diluite, se volete (è consigliabile), con abbastanza acqua da rendere il colore più leggero e mescolate bene
  4. Immergete ogni pigna nella vernice così mescolata, girando con i guanti (o aiutandovi con un bastoncino) in modo che la vernice copra proprio ogni parte della pigna, anche tra le brattee.
  5. Lasciate ad asciugare e scolare sui fogli di giornale e intanto coprite la vernice col coperchio o con la pellicola a contatto per non farla asciugare.
  6. Se per caso nei punti in cui la pigna si poggia a terra poi la vernice sparisce, una volta abbastanza asciutta, girate la pigna e ritoccate quei punti con un pennellino. 

Quanto più diluite la vernice con acqua tanto più questa sarà trasparente e lascerà intravedere le venature e le forme della pigna al di sotto. L'esperienza aiuta a capire la ratio ideale, ma se per caso aveste diluito troppo al primo passaggio potete immergere la pigna in una quantità maggiore di vernice la seconda volta, quindi non riempite mai a dismisura il contenitore in cui lavorare prima di aver trovato la miscela che volete. Potreste anche rendere la finitura più opaca aggiungendo del gesso o stucco per le fughe come si fa per la vernice effetto lavagna, ma in quantità davvero minime e vedere se vi piace il risultato. Pronti a decorare?

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