Divano in tessuto da pulire? Scopri come farlo facilmente in casa
I divani in tessuto, che possono essere tappezzati con stoffe di tanti tipi diversi, sono generalmente più diffusi di quelli in pelle o similpelle: non solo è più facile trovarli in tantissimi colori diversi che gli altri materiali a volte non hanno, ma sono notevolmente più economici. Il lato negativo di questi divani è che si sporcano molto più facilmente, e sono davvero i più difficili da tener puliti quando in casa abbiamo animali domestici.
Come un po' per qualsiasi superficie in tessuto, si hanno sempre maggiori possibilità di successo nel rimuovere le macchie quanto più velocemente si agisce su di esse, ma che fare quando bisogna pulire tutto il divano? Leggete oltre.
La prima cosa da fare è conoscere esattamente il tipo di tessuto con cui si ha a che fare: i divani recano di certo simboli riguardo il lavaggio, generalmente nel cartellino identificativo del prodotto, a volte anche su etichette che si trovano in punti poco in evidenza. A volte usare l'acqua per eliminare macchie sul tessuto sbagliato peggiora le cose, quindi bisogna assicurarsi che il rivestimento possa essere trattato con acqua e non solo lavato a secco. Non appena si sporca il divano, se avete uno smacchiatore e il divano può essere lavato con acqua, spruzzate il prodotto sulla macchia (se necessario mescolandolo con acqua, come da indicazioni) e lasciate agire per cinque minuti prima di tamponare con un panno pulito e asciutto.
Per procedere invece a una pulizia generale, munitevi innanzitutto di aspirapolvere, con il beccuccio per raggiungere tutti gli interstizi: spostate tutti i cuscini, se si possono rimuovere e pulite bene sotto ad essi, oltre a passare l'aspirapolvere su ciascuno ma se non avete tempo per pulire con l'apparecchio ogni cuscino, potete anche passarci una spazzola a rullo levapelucchi.
- Se il divano è lavabile con acqua: sfoderate (se possibile) la tappezzeria e lavatela in lavatrice con un ciclo delicato, secondo quanto indicato nelle istruzioni di lavaggio. Attenzione ad aggiungere aceto o altri additivi casalinghi a meno che non siate certi che il tessuto è sufficientemente resistente. È generalmente più sicuro aggiungere un po' di bicarbonato di sodio nel cestello.
Se il divano non è sfoderabile, bisognerà agire con spazzole e panni che non lascino pelucchi. Per i tessuti più resistenti si può provare (magari dopo il test su un angolo nascosto) a usare bicarbonato per assorbire le macchie di sporco grasso, mentre per gli aloni ormai penetrati nel tessuto si può provare una soluzione liquida di acqua e sapone di Marsiglia. In casi più gravi, potete provare con succo di limone o aceto, tamponati solo sulle macchie, ma si tratta di sostanze piuttosto aggressive che possono rovinare il colore del rivestimento. - Se il divano può essere lavato solo con un solvente, potete provare a usare l'alcool denaturato nebulizzato sulla macchia, che poi andrà tamponata con un panno asciutto. Anche in questo caso si consiglia di provare prima su un angolo nascosto, come sotto a un cuscino, per verificare che i colori delle stoffe non si rovinino. Anche su questi tessuti, se la macchia è oleosa, usare una polvere igroscopica come il bicarbonato (ma eventualmente anche amido o borotalco) aiuta ad assorbire lo sporco, e poi bisognerà spazzolare o aspirare l'eccesso.
Finito di pulire, passate nuovamente l'aspirapolvere in modo da risollevare la tappezzeria dove era stata compressa. Se poi volete anche deodorare, allora cospargete bicarbonato sul divano e lasciate agire per qualche ora, anche tutta la notte, prima di aspirarlo di nuovo e finire di pulire il divano.