Scopri come prenderti cura delle rose in autunno per averle ancora più belle la prossima primavera
Non c'è dubbio che le rose siano tra i fiori più conosciuti e amati nel mondo, emblema di sentimenti appassionati o delicati, celebrati nell'arte e nella tradizione. Così, è facile che nei giardini e sui balconi siano tra le prime piante che si decide di coltivare, per godere dei loro splendidi fiori, spesso profumati, durante la primavera, ma non solo: molte rose sono anche rifiorenti, e per loro l'autunno è come una seconda primavera.
Prima che arrivi il freddo dell'inverno, però, è necessario occuparsi della manutenzione dei vari cespugli per aiutarli a prepararsi meglio alla fase di riposo vegetativo ed essere pronti all'arrivo della successiva primavera. Leggete oltre per scoprire cosa fare.
Creativo
- Se ci sono fiori appassiti o secchi, vanno tolti, tagliando però solo il gambo che li regge. Le potature autunnali, infatti, sono molto leggere e solo finalizzate a pulire la pianta dalle parti morte.
Attenzione però alle varietà che producono i frutti rossi (cinorrodi): quelli sono estremamente decorativi in autunno, e vanno mantenuti. Quindi nel caso di fiori avvizziti su quelle piante, fate cadere con delicatezza solo eventuali petali avvizziti, così da stimolare la pianta a produrre i suoi frutti. - Via anche ai rametti secchi, così da stimolare la vegetazione della parte sana della pianta. Per tutte queste operazioni, ricordate di usare sempre forbici sterilizzate, da pulire di nuovo prima di passare a una nuova pianta. Può aiutare portare con sé un accendino o anche dell'alcol da passare sulla lama.
- Cercate segni di malattia o muffa sulle foglie, e se ve ne sono, tagliate via le foglie interessate. Non lasciate le foglie malate sul terreno, potrebbero infettarlo.
- Qualche pianta si trovava nel punto sbagliato? In autunno potete spostarle, o anche piantare quelle nuove che erano rimaste in vaso.
- Se durante tutta la primavera e l'estate la pianta ha prodotto dei rami lunghissimi che si piegano al vento o che comunque danno fastidio, potete accorciarli. Evitate però di procedere a potature troppo aggressive, che si riservano eventualmente alla fine dell'inverno.
Per evitare di buttar via questi rami sani appena tagliati, potete procedere alla propagazione per talea: praticate i tagli in obliquo, inumiditeli intingendo il gambo in acqua e poi passateli subito nell'ormone radicante in polvere. Così saranno pronti per essere infilati nei vasetti per farli radicare, e che avrete riempito con uno strato di argilla espansa e poi terriccio ricco, alleggerito con un po' di torba e sabbia. Tenete i vasetti in un luogo luminoso (se fa ancora caldo, non troppo esposti al sole diretto) e riparateli in un luogo riparato quando arriva l'inverno.
Così avrete pulito la pianta dalle parti morte, arieggiandola un po' in modo che goda degli ultimi giorni di tepore e sole prima dell'arrivo del freddo. L'anno successivo le rose saranno ancora più belle!
