Quali sono i punti più sporchi di casa? Scopri dove si annidano la maggior parte dei germi e batteri
Qualsiasi abitazione ha bisogno di essere frequentemente pulita per assicurare il giusto livello di igiene e minimizzare le possibilità di contrarre patologie dovute al contatto con batteri dannosi. Se però alcune pulizie possono essere rimandate, altre invece non vanno trascurate, così come è bene adottare una serie di abitudini che ci aiutano ad evitare contaminazioni indesiderate.
Se solo ci si mette a pensare con attenzione, sono molte le superfici di casa dove si annidano tantissimi germi e batteri, ma alcune sono un po' più pericolose di altre, come potete leggere di seguito.
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Il bagno è di certo una delle stanze di casa dove proliferano molti germi e batteri, soprattutto nei pressi del WC. È un punto dove ci sono acque di ristagno e viene a contatto con feci e urine, le quali possono contenere agenti patogeni. Si dovrebbe quindi abbassare la tavoletta prima di tirare lo sciacquone, usare spesso la candeggina nel WC ma anche prodotti a base di candeggina o, in mancanza, altri disinfettanti per tutti i sanitari e le piastrelle, pulendo anche le fughe ed evitando ristagni di acqua.
Ancora, si deve areare la stanza quanto più possibile, ogni giorno, e tenere asciugamani e accappatoi preferibilmente al di fuori o comunque lontani da WC e doccia o vasca, così da assorbire meno umidità. Questi, poi, vanno usati sul corpo solo da asciutti e le norme di igiene indicano addirittura di lavarli dopo 3 utilizzi. È anche consigliato tenere spazzole, pennelli per trucco e spazzolini per i denti il più lontani dal WC e dai punti più umidi del bagno.
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Anche il frigorifero non va affatto trascurato: tutti gli alimenti che inseriamo al suo interno possono sono coperti da una flora batterica che nel più dei casi è innocua, ma quando è presente in quantità eccessive può provocare patologie a seguito dell'ingestione. E poi ci sono batteri e agenti sempre dannosi o tossici, come la salmonella. In quei casi non è pericolosa solo l'ingestione ma anche la contaminazione indiretta: può infatti capitare che un alimento infetto trasferisca l'agente patogeno nel contenitore o sul ripiano del frigo, il quale diventa mezzo di trasporto per infettare altri alimenti.
Per questo è importante inserire in frigo solo i cibi che devono essere conservati al fresco, e riporli nel modo giusto (contenitori, buste di carta, pellicole a seconda degli alimenti), ma soprattutto non lasciar passare mai troppo tempo prima di svuotare il frigo e lavarlo per bene, smontando anche i ripiani.
Ventole d'areazione, ventilatori e condizionatori: tutto ciò che crea flussi d'aria, filtrandola e climatizzando gli ambienti, deve essere tenuto sotto controllo. Ventole delle condutture e filtri dei vari apparecchi di riscaldamento, così come gli umidificatori, devono essere lavati e puliti almeno un paio di volte all'anno. Se infatti rimangono sporchi a lungo, finiscono per diffondere nell’ambiente non solo la polvere ma anche tutti i germi e batteri che hanno proliferato sulla sporcizia.
Ci sono poi tante altre accortezze da ricordare nella vita di tutti i giorni, come quella di lavare e igienizzare anche spugne e panni con cui facciamo le pulizie, preferibilmente destinando ciascuna sempre alla pulizia solo di una stanza o superficie in particolare. Sono tante piccole precauzioni che ci aiutano a vivere in modo più sano e sicuro.
