Pizza in giardino: esplora qualche spunto utile per costruire il tuo forno a legna
È irrefutabile che la pizza, o anche pane e dolci, cotti in un forno a legna hanno un sapore davvero inimitabile, ma non è da tutti avere questo tipo di forni in casa. Se però c'è spazio in giardino e ci si vuole cimentare con un progetto fai-da-te, esistono diversi modelli che si possono costruire con un po' di esperienza.
Sebbene in commercio si possano acquistare strutture già pronte, un buon progetto fai-da-te risulta sempre più economico e soprattutto davvero personalizzato. L'importante è che qualsiasi forno sia sempre realizzato con materiali refrattari e poggiare su un solido basamento. Di seguito trovate qualche spunto per forni fai-da-te.
Online si possono trovare piani da stampare con tutte le istruzioni per ricostruire un particolare modello. Con quelle è facile orientarsi nell'acquisto dei materiali necessari e poi dedicarsi a costruire la struttura.
Non mancano poi tutorial che servono a dare un'idea dei passi da seguire. Anche le forme possono variare: ci sono camere di cottura a cupola, a volta a botte o anche squadrate, e alcuni forni sono davvero compatti, con la camera di combustione appena sotto a quella di cottura, così che le fiamme scaldino la pietra che cuocerà la pizza, senza rischio che questa si sporchi di cenere.
Qualunque forno dovrà essere dotato di un basamento, così da non disperdere calore utile per la cottura e da evitare infiltrazioni di umidità dal terreno.
Nei negozi di fai da te o online si possono cercare anche dei kit con tutto l'occorrente quanto a materiali di costruzione, così si ha la certezza di usare mattoni refrattari, cioè quelli in grado di sopportare le elevate (e prolungate) temperature raggiunte dal forno senza che si formino crepe, fratture e deformazioni.
Qualcuno ha anche escogitato il modo di riciclare un barile di metallo pesante, rivestito all'interno con i mattoni refrattari, come forno per la pizza. È un'alternativa originale per chi non vuole avere a che fare con un lavoro di muratura più lungo, ed è comunque ben isolato termicamente, e adatto a rimanere all'esterno di casa. Anche il silicone che unisce i pezzi all'interno, nonché la vernice usata per la rifinitura, sono tutti capaci di resistere al calore senza rovinarsi. Il cibo, poi, rimane di fatto a contatto solo col ripiano in pietra su cui cuoce, il che evita contaminazioni indesiderate.
Un'altra possibilità sono i cosiddetti "cob ovens" (dall'inglese "cob", pannocchia, e "oven", forno). Sono realizzati con argilla, sabbia e paglia, e possono conferire conferisce un sapore unico ai piatti, oltre ovviamente essere in grado di isolare proprio come quelli in muratura, e qualcuno dice che sono anche migliori di quelli. Questo ha una base in ferrocemento, ma si possono usare anche altri materiali.
Se poi il forno rimane coperto dalle intemperie, magari sotto a una tettoia che lasci sbucare fuori solo la canna fumaria, allora si potrà considerare anche di rivestire l'esterno con maioliche o persino mosaici colorati, che non rischiano di essere rovinati dalla pioggia.
Vi piacerebbe costruire un forno a legna in giardino?
