Vuoi liberarti dell'odore di muffa da armadi e cassetti? Scopri come fare con questi rimedi
Aprire un armadio e sentire uno sgradevole odore di muffa e di chiuso non è fastidioso solo sul momento: tutti gli indumenti e la biancheria riposti nei guardaroba o cassetti interessati da questo problema, infatti, finiscono per impregnarsi dello stesso odore, anche se erano stati riposti in perfette condizioni. Per evitare di indossare vestiti o di dormire tra lenzuola e coperte che emanano quel fastidioso odore, è necessario intervenire proprio sui mobili che presentano il problema.
Ci sono una serie di accortezze e di rimedi che tornano utili in tal senso, scopriteli leggendo oltre.
- Assicuratevi sempre che vestiti, lenzuola e asciugamani siano perfettamente asciutti prima di essere riposti nei mobili. A volte anche il minimo di umidità residua può essere deleterio. Ci sono casi in cui nemmeno appena dopo essere stati pescati dall'asciugatrice i capi sono davvero asciutti del tutto. Quindi aspettate a piegarli e se necessario teneteli ancora un po' appesi.
- Pulite i ripiani e i cassetti quanto più spesso possibile: polvere e altra sporcizia che si infilano nei mobili possono poi diventare causa di cattivi odori dopo che quei vani vengono chiusi a lungo senza essere puliti. Quindi passate anche solo delle salviette o panni appena inumiditi con i prodotti adatti (anche quelli fai-da-te che vi indichiamo oltre) sulle superfici interne, poi asciugate con altri nuovi e puliti e arieggiate quel tanto che basta per eliminare ogni residuo di umidità quanto più spesso potete (l'ideale sarebbe una volta al mese!).
- Assicurate un buon circolo d'aria nei mobili: evitate quindi di inzeppare di abiti ogni ripiano e di mettere troppe stampelle ricolme di indumenti una accanto all'altra. Aiutatevi in caso con ripiani di metallo (quelli a rete) invece che di legno, così che passi ancora più aria.
- Arieggiate i mobili: gli armadi e cassetti usati più spesso vengono aperti di frequente non hanno questo problema, ma le ante dei mobili che rimangono sempre chiuse, quelle più in alto dove si ripongono i capi che si usano rarissimamente, devono essere tenute aperte per qualche ora almeno ogni mese.
- Se la parete è soggetta a problemi di umidità, di quelle che non possono essere risolte con un semplice intervento tecnico, allora tenete l'armadio appena separato dal muro, aiutandovi poi con staffe an ancorarlo alla parete in modo che rimanga ben saldo.
- Evitate anche di usare troppe custodie di plastica (come quelle della lavanderia), che non sono affatto traspiranti.
- Aiutatevi con i pacchetti di gel di silice: tutti quelli degli acquisti di borse, scarpe e simili possono essere infilati negli armadi e cassetti più soggetti a problemi di umidità.
- Un'alternativa casalinga sono vaschette con sale grosso, oppure bicarbonato di sodio, oppure riso: potete metterli in sacchetti insieme a spezie, erbe aromatiche o fiori essiccati, o anche qualche goccia di olio essenziale a scelta. Andranno controllati e cambiati regolarmente.
Per lavare l'interno degli armadi e cassetti potete usare acqua e sapone di Marsiglia, cui potete aggiungere anche del bicarbonato. Ma se dovete combattere la muffa potete usare anche acqua ossigenata, oppure una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Fate agire questi prodotti per qualche minuto poi rimuovete tutto con un panno pulito. Se la situazione è più grave potete usare aceto non diluito, avendo però sempre cura di asciugare per bene alla fine. Inoltre, è sempre necessario lasciar aperto il mobile per qualche ora prima di riporvi di nuovo vestiti o biancheria. Buon lavoro!