Vuoi capire se i cibi sono davvero freschi? Ci sono alcuni indizi che possono aiutarti
Quando acquistiamo qualsiasi tipo di alimento ci interessa che sia in ottime condizioni: cibi maturati al punto giusto o davvero freschi non solo hanno un sapore migliore ma anche più sicuri da consumare.
Sono diversi gli indizi da controllare a seconda del tipo di frutta, verdura, carne o pesce che vogliamo acquistare e consumare, e vale la pena conoscerne alcuni per allenare l'occhio e il tatto a capire con buona certezza se proseguire nell'acquisto e se mangiare o cucinare con quel particolare alimento. Di seguito ne riportiamo alcuni tra i più popolari.
Avocado
Scegliere l'avocado che sia al giusto grado di maturazione è qualcosa che si impara con l'esperienza, ma ci si può aiutare anche con qualche indizio fondamentale: guardate al colore della buccia, che deve essere il più scura possibile ma con ancora qualche sfumatura verde. Se è più verde che altro, il frutto sarà acerbo, con polpa dura e poco saporita. Quando avete individuato il colore che vi sembra giusto, tastate premendo un po' con la punta delle dita: un po' come con i kiwi, si deve sentire che la polpa è morbida, e in particolare ancora ben aderente alla buccia.
Uova
Dall'esterno è quasi impossibile capire se le uova sono freschissime o no, ma appena rompiamo il guscio possiamo farci un'idea più precisa: l'uovo fresco ha l'albume più consistente, gonfio e quasi affatto liquido. Se invece l'uovo ha già qualche giorno, noterete che l'albume è piuttosto acquoso. Se non sono scaduti, si possono mangiare entrambi comunque, previa cottura, ma magari non riuscirete a fare un uovo in camicia con quello più datato.
Zucca
Per capire se la zucca è buona ci si può affidare a un vecchio metodo: bussare sulla buccia e ascoltare. Se il suono che fa dà l'impressione di vuoto, come se ci sia una cavità all'interno, andrà bene.
Yogurt
Aprire una confezione di yogurt, o di formaggio spalmabile, e notare che c'è parecchio liquido in superficie (in genere giallognolo), non significa che l'alimento sia andato a male: entro la data di scadenza, infatti, sarà ancora possibile consumarli. Magari fate scolare via l'acqua che si è separata naturalmente dalla parte grassa, se non volete mescolare tutto insieme.
Pesce
Oltre all'occhio che deve essere ben vivido e non lattiginoso, anche la carna, saggiata al tatto, può indicare la freschezza del pesce: dovrà infatti sembrare ben soda e ferma.
Pollo
Evitate di acquistare pollo se nella confezione notate un po' di liquido: potrebbe non essere proprio fresco.
Olio di cocco
Se avete acquistato dell'olio di cocco e volete capire se è puro o meno, potete provare a tenerlo in frigo fino a farlo solidificare: se notate che si forma uno strato separato di colore diverso, è molto probabile che vi fossero degli adulteranti.
Cipolle
Quando subito sotto al primo strato di buccia ci son macchie scolorite, probabilmente è andata a male anche all'interno.
Limoni
Quelli in ottimo stato sono quelli con la buccia ben gialla e uniforme.