Le bucce delle castagne sono ottime per il giardino: scopri in che modo usarle per il tuo angolo verde
In autunno possiamo gustare un frutto davvero goloso e dal gusto unico: le castagne sono infatti un regalo tipico di questo periodo dell'anno che è pressoché impossibile reperire nelle altre stagioni, e dunque chiunque le apprezzi ne fa scorta. Per cucinarle e anche conservarle, spesso, le priviamo delle bucce che non si possono mangiare e che siamo soliti buttare nella spazzatura senza pensarci due volte.
Ma il guscio delle castagne, quello più duro e dal colore che ricorda il legno, può invece tornare utile per il nostro giardino: scoprite come sfruttarne le proprietà e così avvalervi di un metodo naturale ed ecologico per promuovere il benessere dei vostri angoli verdi.
I gusci (o bucce) delle castagne, quelle che ci appaiono come uno strato sottile di legno rosso con sottili venature proprio come quelle dei fusti legnosi, contengono in effetti al loro interno la lignina, una sostanza che si rinviene proprio nel legno e che, quando inizia un processo di decomposizione si mineralizza e diventa fonte di nutrimento per le radici delle piante.
Per questo motivo, i gusci delle castagne sono un ottimo materiale da usare per la pacciamatura del terreno: proprio come il cippato, che è considerato uno dei migliori materiali per pacciamare, con il naturale processo di decomposizione finiscono per diventare nutrimento per il terreno, ma a differenza di una coltra di sfalcio di prato (che non si dovrebbe infatti usare in questo modo) lasciano respirare la terra, e nel giro di qualche mese saranno ormai integrate nel suolo. A quel punto (in genere un paio di volte all'anno), bisogna procedere a una nuova pacciamatura, ma nel frattempo avranno protetto terreno dagli eccessi del freddo senza impedire all'acqua di filtrare, e avranno anche impedito la crescita di erbacce infestanti.
Un altro modo per sfruttare le componenti utili della buccia delle castagne è inserirle nella pila del compost, che così si arricchisce in modo del tutto naturale.
Per avere un effetto più piacevole quando sono usate come pacciamatura o per velocizzarne la decomposizione nella pila del compost, riducetele in pezzi più piccoli se sono rimaste troppo grandi e voluminose.
Vale la pena tenere le bucce delle castagne, non trovate?