Niente più ante appiccicose al tatto: fai sparire lo sporco grasso in cucina con un prodotto fai-da-te
Cucinare tutti i giorni produce schizzi di olio, grasso e vapori che finiscono regolarmente a sporcare qualsiasi superficie nei dintorni dei fornelli o anche attorno allo sportello del forno. Così cassetti, ripiani, porta mestoli e soprattutto i pensili sopra al piano cottura nel giro di pochi giorni si coprono di una patina di sporcizia appiccicosa che col tempo diventa sempre più fastidiosa e visibile.
Per eliminarla non basta passare una spugna con acqua, ma bisogna ricorrere a qualche detergente o sostanza in grado di sgrassare, ma senza rovinare il materiale da pulire. È possibile preparare un prodotto fai-da-te efficace da usare come sgrassatore in cucina, ve lo indichiamo di seguito.
Legno:
- Con sapone di Marsiglia: fate squagliare 3 cucchiai di sapone di marsiglia in una pentolina con 750 ml di acqua demineralizzata o distillata, e quando è ben sciolto spegnete il fuoco, fate raffreddare e versate in un flacone spray.
- Aceto: mescolate aceto bianco e acqua in parti uguali e usate sempre un flacone spray.
- Bicarbonato di sodio: questo prodotto ha una leggera capacità abrasiva, quindi va usato solo in caso di incrostazioni di sporco o grasso. Create una pasta leggera con dell'acqua e passatela sui punti da pulire, strofinando delicatamente con un panno morbido, poi lavate e asciugate.
- Fecola di patate (o anche l'amido di mais): mescolatene un po' in una terrina insieme ad acqua calda fino a creare una crema sottile e usatela sulle singole macchie di grasso più evidenti. La polvere di queste farine è molto sottile quindi meno abrasiva di altre sostanze, e non dovrebbe danneggiare la superficie. Nel dubbio, provate sempre prima il rimedio su un angolo del pensile per verificare se aggredisce o meno la finitura.
- Dentifricio: bagnate una spugna con acqua calda, strizzate appena e versateci sopra una punta di dentifricio, da strofinare sullo sporco.
Se però il legno è delicato o laccato, l'aceto e il bicarbonato possono rovinarne la finitura. Allora in quei casi provate prima con solo acqua calda, e se non fosse sufficiente, preparate una ciotola con acqua calda in cui avrete disciolto qualche goccia di sapone di marsiglia o di detergente per piatti delicato.
Metallo:
È un materiale più resistente, quindi potete usare più tranquillamente i rimedi appena descritti, oppure anche succo di limone (3 cucchiai disciolti in un flacone di acqua tiepida), oppure acido citrico (un paio di cucchiai nella bottiglia spray di acqua). Anche l'aceto o l'alcol denaturato, usati da soli sui singoli aloni o macchie, possono aiutare. Fate sempre un test su una porzione meno visibile del mobile per verificare che non provochi alterazioni.
Marmo:
Potete mescolare mezzo litro di acqua calda (meglio se distillata) con qualche goccia di sapone per piatti delicato, o anche sapone di Marsiglia. E poi potete aggiungere, eventualmente:
- Alcol denaturato (o isopropilico): aggiungerlo significa poter sgrassare meglio lo sporco, e in genere si indica di utilizzare una quantità che sia poco meno della metà dell'acqua
- Olio essenziale: per mezzo litro di acqua potete usare 15-20 gocce (o anche meno) di olio essenziale nella profumazione che preferite.
Qual è il vostro metodo preferito per pulire i mobili della cucina?