Carta assorbente: scopri tutti i casi in cui non si dovrebbe usare per le pulizie di casa

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di Angelica Vianello

01 Dicembre 2021

Carta assorbente: scopri tutti i casi in cui non si dovrebbe usare per le pulizie di casa
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Qualcosa che non manca mai in cucina è un rotolo di carta assorbente: la usiamo in tantissime occasioni, dalle fritture che vanno liberate dell'olio in eccesso fino alla pulizia di qualche superficie che si è sporcata di cibo e non solo.

Sono davvero utili e molto spesso torna molto più comodo raggiungere il rotolo pronto e tirare via uno strappo che non andare a cercare panni e spugnette per lavare e poi asciugare con strofinacci, anche se magari quest'ultima sarebbe una scelta di certo più ecosostenibile. Però esistono anche casi in cui è meglio non ricorrere a questi accessori così comodi, perché di fatto sono meno utili delle altre opzioni. Ve ne indichiamo alcuni di seguito.

Commons Wikimedia

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  • Spolverare lo schermo della TV: sebbene non sembrerebbero tali al tatto, i fogli di carta assorbente sono leggermente abrasivi, quel tanto che basta per rischiare di lasciare qualche segno, alla lunga, anche su una superficie delicata come quella dello schermo della TV.
  • Display del cellulare, tablet o computer: quando notiamo ditate o polvere, o qualche schizzo di acqua o liquidi che hanno lasciato una traccia sui display penseremmo che usare un tovagliolo di carta assorbente sia innocuo, ma per lo stesso motivo visto sopra, è meglio evitare di usarli sugli schermi per evitare graffi.
  • Allo stesso modo, possono rigare anche le lenti degli occhiali: chiunque indossi sempre un paio di occhiali sa che di tanto in tano le lenti devono essere deterse per poter garantire una visione ottimale, e spesso si usa un po' di acqua e sapone (magari per piatti) in alternativa ai liquidi appositi, risciacquando se necessario e comunque asciugando con uno strappo di carta assorbente. Sarebbe meglio evitarlo per preservare meglio l'integrità della superficie delle lenti.
  • Specchi e vetri di finestre: stessa storia. Meglio usare panni morbidi in microfibra o comunque che non lascino pelucchi.
  • Per eliminare macchie unte da tappeti o tappezzeria: anche le carte più resistenti, una volta inumidite, possono un po' disfarsi e sgretolarsi quando strofiniamo o cerchiamo di tamponare e portar via lo sporco da quelle superfici. Il che ci costringerebbe a usare comunque altri rimedi, come panni morbidi oppure la combinazione di polveri igroscopiche (talco, bicarbonato) e spazzole.
  • Macchie su tessuti scuri: se volete tamponare una macchia su un qualsiasi tessuto scuro meglio evitare fazzoletti di carta o anche la carta assorbente, sempre per lo stesso motivo visto sopra.

Sono poche limitazioni per degli strumenti comodi e pratici come i rotoli di carta assorbente!

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