Troppa umidità in inverno? Aiutati con qualche trucco utile per ridurla
L'umidità in casa è un fenomeno pressoché inevitabile in moltissime abitazioni per via della posizione e del clima, e quando arriva l'inverno con temperature più basse, pioggia e magari anche neve è ancora più facile che l'aria nelle nostre casa diventi satura di umidità, superando i livelli che sono considerati sani.
Ci si può aiutare con una serie di accortezze e rimedi fai-da-te per tenere sotto maggior controllo la situazione, così da ridurre l'umidità nelle stanze ed evitare la formazione di muffa e complicazioni per la nostra salute. Leggete oltre per saperne di più.
- Ventilazione: il primo e più importante rimedio per vitare il ristagno dell'umidità nelle stanze è arieggiarle quotidianamente. Anche in inverno, quindi, è necessario aprire le finestre anche solo per una mezzora e cambiare l'aria. Aiutatevi poi con ventilatori per far circolare l'aria meglio in quella finestra di tempo.
Le ventole di areazione in cucina e in bagno sono particolarmente importanti, e nelle giornate più umide quelle in bagno vanno tenute accese a lungo. - Se avete una stufa o camino da alimentare con la legna, portate in casa solo quella che è davvero asciutta, lasciando quella umida fuori, o almeno scegliete un punto di casa più ventilato e ampio per la vostra scorta da tener pronta.
- Rendete perfettamente impermeabili scantinati, soprattutto se sono le zone in cui magari avete l'angolo lavanderia e lo stendibiancheria.
- Prima di fare la doccia riscaldate il bagno in modo che, se riuscite, potete usare l'acqua un po' meno calda e senza trattenervi a lungo, così da ridurre la quantità di acqua e vapore che poi circola nella stanza. Appena finito, aprite un po' la finestra per arieggiare e passate i tergivetri sul box doccia per far scolare via tutta l'acqua. Quando chiudete la finestra considerate poi di lasciare la porta del bagno aperta per continuare ad arieggiare la stanza.
Anche gli asciugamani o accappatoi appena usati e dunque bagnati possono essere messi ad asciugare in una stanza più calda e asciutta. - All'esterno di casa è bene avere un sistema di raccolta delle acque piovane che funzioni bene: controllatelo e pulitelo prima dell'arrivo dell'inverno. Se possibile, fate in modo di convogliare l'acqua piovana in un serbatoio o bacino di raccolta che sia un po' lontano dalla casa o ben interrato ma non proprio a ridosso delle fondamenta. Anche quello aiuta ad avere tetti e pareti esterne più libere da umidità.
I rimedi fai da te: ci sono alcuni trucchi che, in casi di umidità solo stagionale e non troppo gravi, possono aiutare senza grandi spese e sforzi.
- Carbonella (come quelle per il barbecue): metteteli in un contenitore, come una vecchia teglia, e cambiateli ogni 2 o 3 mesi, prima se se notate che si impregnano di umidità velocemente.
- Barattoli o ciotole con sale da cucina e oli essenziali per deodorare: il sale grosso è igroscopico, dunque assorbe umidità. Potete riempirne un barattolo e aggiungere qualche goccia di olio essenziale o anche erbe aromatiche perfettamente essiccate, così che al contempo deodorerete la stanza.
- Bicarbonato di sodio: in modo simile potete usare il bicarbonato di sodio.
Con entrambe le polveri, quando notate un po' troppa acqua e sale o bicarbonato disciolti, sarà il momento di sostituirli.
Sono rimedi che possono aiutare magari in bagno e cucina, e a volte è necessario piazzarne diversi in una stanza molto umida. Li avete mai provati?
